Baiso, barista trafigge cliente con una baionetta

13 gennaio 2016 | 08:41
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Baiso, barista trafigge cliente con una baionetta

Andrea Tamagnini, dopo una lite, ha colpito al petto Tiziano Gatti al bar “Da Andrea” sulla fondovalle che da Viano porta a Carpineti. L’uomo non è in pericolo di vita. L’esercente è stato arrestato per tentato omicidio

BAISO (Reggio Emilia) – Il gestore di un bar, armato di baionetta, ha colpito al torace un cliente con il quale aveva avuto una violenta discussione. Ora l’uomo si trova ricoverato all’ospedale e il barista è stato arrestato per tentato omicidio. E’ successo ieri sera, intorno alle 19, al bar Da Andrea sulla fondovalle che da Viano porta a Carpineti.

Il barista arrestato si chiama Andrea Tamagnini, 51 anni, e il cliente ferito Tiziano Gatti, 47 anni residente a Carpineti. E’ stato portato d’urgenza all’ospedale di Reggio e per fortuna nonostante la ferita, non è in pericolo di vita. Tamagnini è piuttosto conosciuto in zona anche perché aveva gestito in passato la trattoria Verdombra a Marola di Carpineti. Sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castelnovo Monti, insieme ai colleghi delle stazioni di Carpineti e Casina.

Secondo quanto hanno ricostruito i militari, intorno alle 19 barista e cliente, per cause al vaglio degli inquirenti, hanno iniziato a discutere animatamente passando presto dalle parole ai fatti. L’intervento di un altro avventore, che ha separato i due litiganti, non è riuscito a placare gli animi: il barista si è precipitato dietro il bancone prendendo una grossa baionetta, che pare usi per tagliare i prosciutti, con la quale ha inferto un fendente al torace del cliente che l’ha colpito, sebbene il ferito con le mani abbia cercato di bloccare l’aggressore.

Quindi l’allarme ai carabinieri e ai soccorsi inviati dal 118. Il ferito è stato trasportato con urgenza all’ospedale di Reggio mentre Tamagnini è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. La baionetta che il barista ha gettato dalla finestra del bar è stata recuperata dai carabinieri che l’hanno sequestrata insieme a una piccola pistola scacciacani che i militari hanno trovato dietro il bancone del bar.

L’arrestato ora è a disposizione del sostituto procuratore Maria Rita Pantani che sta conducendo le indagini sul tentato omicidio.