Alimenti e sanità, denunciate 45 persone

8 gennaio 2016 | 16:42
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Alimenti e sanità, denunciate 45 persone

E’ il bilancio di un anno di attività dei Nas: oltre 93mila euro l’importo delle violazioni amministrative contestate

REGGIO EMILIA – Il nucleo antisofisticazione dei carabinieri di Parma ha portato a termina 2.060 ispezioni, nel corso del 2015, nell’ambito delle province di competenza: Parma, Reggio Emilia, Modena e Piacenza. Centosessantasei i sequestri nel settore degli alimenti (vini, salumi, conserve, latte, olio) e della sanità (farmaci ad uso umano e veterinario, fitofarmaci, integratori (oltre 17.000 confezioni in parte non notificati al Ministero della Salute e in parte vantanti proprietà curative), giocattoli e articoli vari. Sospesa l’attività di 13 strutture:  studi medici (di cui uno sottoposto a sequestro penale), centri massaggi, strutture socio assistenziali, ristoranti esercizi di vendita al dettaglio.

In particolare a Reggio Emilia e provincia le ispezioni portate a termine sono state poco meno di 450. Per 108 attività (pari al 24%) sono state riscontrate irregolarità. Cento i campionamenti di alimenti eseguiti. Sono state rilevate 291 violazioni penali e amministrative, quarantacinque persone sono state indagate in stato di libertà alla competente procura della Repubblica di Reggio Emilia, centotrenta le persone segnalate alle competenti autorità sanitarie (sindaco e ASL).

Oltre 93mila euro l’importo delle violazioni amministrative contestate. Nell’ambito del contrasto al fenomeno dell’abusivo esercizio delle professioni sanitarie sono state indagate in stato di libertà alle competenti autorità giudiziarie 8 persone che prestavano la loro opera all’interno di due studi, uno dei quali posto sotto sequestro poiché vi operava un odontotecnico. In due studi medici sono state rinvenute complessivamente 41 confezioni di specialità medicinali scadute di validità, i titolari degli studi sono stati segnalati in stato di libertà per somministrazione di farmaci scaduti.

Anche il titolare di un esercizio etnico è stato indagato in stato di libertà per abusivo esercizio di una professione sanitaria poiché all’interno del negozio sono state rinvenute 36 confezioni di farmaci privi di A.I.C. Sospesa l’attività di due centri massaggi, due studi medici e una stalla. Nell’ambito della sicurezza alimentare sono stati sottoposti a sequestro 2.286 kg. di prodotti alimentari vari  scaduti di validità, privi di rintracciabilità o irregolari nell’etichettatura, per un valore commerciale complessivo di poco meno di 40mila euro.

Sequestrati anche poco meno di centocinquanta giocattoli e prodotti carnevaleschi privi in etichetta delle indicazioni in lingua italiana. Centoquarantatre flaconcini di pigmenti per tatuaggi sono stati posti sotto sequestro poiché alle analisi sono risultati contenere sostanze chimiche in quantità superiore rispetto ai limiti. Nel campo dei prodotti destinati a una particolare alimentazione, posti sotto il vincolo del sequestro 125 flaconi di integratori alimentari non notificati al Ministero della Salute.  Poco meno di un milione e mezzo di euro il valore complessivo delle merci in sequestro.