Sanità, oggi duemila medici in sciopero

REGGIO EMILIA – Sono circa duemila i medici che oggi, nella nostra provincia, sciopereranno nella nostra provincia garantendo comunque le prestazioni urgenti. Fra l’altro è la prima volta che tutte le sigle sindacali di categoria dei medici (da quella di famiglia, agli ospedalieri) si sono trovate d’accordo nel dichiarare sciopero.

A incrociare la braccia medici ospedalieri, di famiglia e pediatri. Alla base della protesta i tagli in arrivo sul fronte della spesa sanitaria. I camici bianchi protestano contro tagli che compromettono l’erogazione delle prestazioni ai cittadini. I minori trasferimenti alla sanità si ripercuotono sulle buste paga, da anni rimaste invariate. Ma tra le ragioni della protesta c’è anche il blocco delle assunzioni.

Ieri sera la commissione Bilancio della Camera ha approvato – nel rush finale per l’approvazione delle legge di Stabilità – un emendamento che possa far fronte alla direttiva Ue sull’orario di lavoro, ma che non ha scongiurato lo sciopero dei medici previsto per oggi.

L’emendamento prevede assunzioni straordinarie di medici e infermieri con contratti flessibili fino a luglio e prorogabili fino a ottobre, in attesa della ricognizione dei fabbisogni da fare entro marzo, poi concorso straordinario destinato per il 50% ai precari. Restano però in piedi tutte le altre ragioni dello sciopero.