Rifiuti, Iren acquista il 40% di Ecoprogetto Tortona

REGGIO EMILIA – Iren, attraverso la controllata Iren Ambiente (societa’ attiva nella gestione integrata dei rifiuti), ha acquistato oggi da Ladurner, societa’ del gruppo Ladurner Ambiente che costruisce e gestisce impianti di trattamento dell’immondizia, il 40% di Ecoprogetto Tortona. Sono stati pagati 2,2 milioni di euro con un contratto stipulato con tutti gli attuali soci di Ecoprogetto e che prevede, al verificarsi di alcune condizioni, l’acquisto dell’intera proprieta’.

La societa’ e’ stata costituita nel 2014 ed e’ titolare di una concessione trentennale rilasciata dalla municipalizzata Amias per la costruzione e gestione di un impianto di digestione anaerobica nel Comune di Tortona (Alessandria) con una capacita’ autorizzata attuale di 42.000 tonnellate all”anno. L’impianto puo’ trattare 33.000 tonnellate di Forsu, 2.000 di fanghi di depurazione palabili e 7.000 di verde (necessario come strutturante) “ed e’ collocato in posizione geografica ottimale rispetto al bacino di riferimento di Iren”.

Inoltre l’impianto, completato a dicembre, sara’ a regime nel 2016, “e potra’ beneficiare per una durata ventennale del regime incentivato alla tariffa omnicomprensiva di riferimento sulla quota di energia elettrica prodotta”, sottolinea Iren. L’acquisto da parte di Iren Ambiente del 40% da Ladurner “e’ l”inizio di un percorso che prevede il completamento dell’acquisizione della societa’ entro dicembre 2016 al verificarsi del raggiungimento degli standard di qualita’ e di performance nella fase di avvio a regime dell”impianto. La fase di start up e avvio a regime dell’impianto sara’ curata e garantita dal gruppo Ladurner che dovra’ altresi’ verificare le ulteriori prospettive di sviluppo”.

“L’operazione costituisce un importante passo in avanti nell”implementazione delle linee guida delineate nel piano industriale”, dice Massimiliano Bianco, amministratore delegato di Iren. “L’acquisizione dell’impianto di digestione anaerobica conferma l”attenzione che il gruppo riserva da sempre alla tematica della sostenibilita’ ambientale. Presenta inoltre – conclude Bianco – una perfetta compatibilita’ strategica e industriale rispetto agli obiettivi dell’area di business Ambiente orientata sempre piu’ verso un approccio ”waste to material” finalizzato alla selezione, al recupero e al riciclo dei rifiuti in un contesto operativo in cui la raccolta differenziata della frazione umida risultera’ crescente”.