Omicidio Garlasco, Stasi condannato in via definitiva

12 dicembre 2015 | 12:35
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Omicidio Garlasco, Stasi condannato in via definitiva

La Cassazione ha deciso di convalidare la sentenza d’appello bis che condannava l’imputato a 16 anni di carcere e un milione di euro di risarcimento

REGGIO EMILIA – E’ definitiva la condanna a 16 anni di reclusione inflitta ad Alberto Stasi per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto del 2007. La Cassazione ha infatti rigettato i ricorsi presentati dalla Procura generale di Milano e dall’imputato contro la sentenza emessa dalla Corte d’assise d’appello milanese il 17 dicembre dello scorso anno.

La decisione e’ arrivata dopo circa due ore di camera di consiglio. Il sostituto procuratore generale aveva chiesto l’annullamento della condanna sostenendo che non e’ stato individuato un movente certo e che gli indici contro Stasi non sono sufficienti.

La decisione è arrivata dopo circa due ore di camera di consiglio. “Giustizia è stata fatta”, questo il primo commento della mamma di Chiara che ha atteso la sentenza nella villetta di Garlasco. “Sono emozionata – ha aggiunto Rita Poggi – Dopo le parole del procuratore eravamo un po’ pessimisti. Forse sarà un Natale un po’ diverso. diverso, dopo questa sentenza proviamo sollievo. Ma non si può gioire per una condanna – ha proseguito – E’ una tragedia che ha sconvolto due famiglie. Alberto era come un figlio”.

Nella tarda mattinata, come annunciato alla vigilia della sentenza dal suo legale, il giovane – 24 anni all’epoca dei fatti, oggi 32enne, ultimamente lavorava con la madre nell’officina di autoricambi della famiglia dopo la morte del padre – si è costituito, accompagnato dalla mamma Elisabetta, e si trova ora nel carcere di Bollate. Durante le indagini preliminari e nelle varie fasi di giudizio il giovane non è stato mai posto in custodia cautelare, per cui ora dovrà scontare per intero la pena