Milano, prima alla Scala blindata

7 dicembre 2015 | 19:06
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Milano, prima alla Scala blindata

Il sipario si è alzato con 700 agenti e tiratori scelti a presidiare la piazza del tempio della musica di Milano e a controllare con i metal detector gli ospiti, tra cui il premier Matteo Renzi

MILANO – L’Inno di Mameli, eseguito dall’Orchestra della Scala diretta da Riccardo Chailly, ha aperto la serata inaugurale della stagione 2015-2016 della Scala. Poco prima il sovrintendente della Scala, Alexander Pereira aveva annunciato al pubblico il forfait del baritono Carlos Alvarez, dovuto a una bronchite e sostituito da Devid Cecconi. “La musica – ha detto Pereira – deve sempre superare tutte le crisi del mondo”. Assiste alla prima anche il premier Matteo Renzi.

Gli ospiti sono dovuti passare attraverso controlli serrati con metal detector portatili in dotazione alle forze dell’ordine in una piazza blindata. Oltre 750 gli uomini schierati a presidio dell’area. Le misure straordinarie sono scattate dopo la nota dell’Fbi, che segnalava il Duomo e la Scala come possibili bersagli di attentati terroristici, dopo le stragi di Parigi. Già a fine mattinata l’intera area antistante il teatro è stata transennata e gli accessi presidiati dalle forze dell’ordine. Il primo «filtro» è scattato ai varchi di accesso all’area transennata in piazza della Scala: per poter accedere al teatro, anch’esso blindato, dalle 16.3o sono partiti controlli a campione con i metal detector portatili.