Leopolda e informazione, la Lega: “Grave l’attacco di Renzi”

REGGIO EMILIA – “Ieri i cittadini italiani hanno assistito ad una preoccupante pagina per la democrazia italiana, durante la kermesse renziana della Leopolda, ormai arrivata alla sesta edizione, ormai definibile come il laboratorio politico del PD, sono state attaccate pubblicamente e deliberatamente tre testate giornalistiche, Libero, il Giornale ed Il Fatto Quotidiano, per i loro titoli poco filogovernativi”.

Lo scrive il capogruppo della Lega Nord, Gianluca Vinci, che sulla vicenda presenterà oggi in consiglio comunale un ordine del giorno (che è stato bocciato dalla maggioranza, ndr): “La Lega Nord ritiene che questo attacco sia stato grave ed ingiustificabile, durante tutta la vita democratica del nostro paese dal ’45 ad oggi abbiamo assistito a critiche dei giornali alla classe dirigente, questo è sempre stato nel ruolo delle parti ed ha contribuito a garantire l’equilibrio dei poteri dello Stato. Mai però prima d’oggi si è assistito ad un attacco pubblico così forte e specifico della politica contro i giornali considerati “nemici”. Quello che è accaduto ieri è una degenerazione dello scontro politico che va prontamente compresa e fermata”.

Per questi motivi la Lega Nord oggi ha presentato un ordine del giorno urgente “affinché il consiglio comunale di Reggio, a mezzo del sindaco Luca Vecchi richieda spiegazioni al presidente del Consiglio Matteo Renzi circa quanto accaduto ieri alla Leopolda e richieda un maggiore rispetto del diritto d’informazione nello svolgimento del proprio incarico”.