La Provincia: metropolitana di superficie fino a Mantova

23 dicembre 2015 | 14:58
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La Provincia: metropolitana di superficie fino a Mantova

Il consigliere delegato al Turismo, Pierluigi Saccardi chiede a Fer e Rfi un piano di fattibilità

REGGIO EMILIA – Un collegamento diretto di metropolitana di superficie tra la stazione Mediopadana dell’alta velocita’ di Reggio Emilia e Mantova, sfruttando e potenziando l’attuale rete ferroviaria che gia’ oggi si estende per 57 chilometri. Questo chiede l’ordine del giorno, approvato all’unanimita’ dal Consiglio provinciale di Reggio su input del consigliere delegato al Turismo, Pierluigi Saccardi.

“La Mediopadana, per ampliare il proprio bacino d’utenza ed assumere un ruolo di rango metropolitano nel sistema infrastrutturale italiano, dovra’ necessariamente essere connessa in modo diretto con i maggiori centri delle province limitrofe”, dice Saccardi. Tra questi, appunto, Mantova, da cui attualmente proviene appena l’1,8% delle circa 657.000 persone che ogni anno transitano dalla Mediopadana (contro il 13,1% di modenesi e l’8,7% di parmigiani).

“Eppure – fa notare Saccardi – l’unica linea connessa alla Mediopadana e’ la storica Reggio-Guastalla, di proprieta’ di Ferrovie Emilia-Romagna” con 26 corse nei giorni feriali, di cui due con autobus sostitutivi, e otto corse nei festivi, tutte con autobus: un servizio “non in grado di rispondere alle esigenze dell’utenza per diverse ragioni”.

Peraltro la linea non e’ mai stata potenziata ed elettrificata, il materiale rotabile “non viene sostituito ormai da decenni e i tempi di connessione tra le citta’ non appaiano competitivi con quelli della mobilita’ privata, visto che occorrono circa 36 minuti da Guastalla alla Mediopadana”. Meglio dunque trasformare “in una linea di metropolitana di superficie moderna ed efficiente i 25 chilometri della linea Reggio Emilia-Guastalla di Fer, i 13 tra Guastalla e Suzzara della Parma-Suzzara sempre di Fer e i 19 tra Suzzara e Mantova della linea Verona-Modena di proprieta’ Rfi”.

Realizzare il progetto e il collegamento “rappresenterebbe un’occasione importante per creare un nuovo asse di sviluppo strategico nord-sud, idealmente connesso al Brennero e all’Europa, capace di coinvolgere due regioni, due province e dieci comuni”, si legge nell’ordine del giorno presentato da Saccardi con il quale si chiede a “Fer e Rfi di individuare, attraverso uno studio di fattibilita’, le ipotesi infrastrutturali e di tipologia di servizio per la creazione della linea Reggio Emilia-Mantova attraverso il potenziamento delle linee esistenti”.

Alla Regione Emilia-Romagna si chiede invece di inserire il progetto della linea Reggio Emilia-Mantova nel Piano regionale integrato dei trasporti (Prit) in adozione, “ponendola come priorita’ strategica e alla Provincia di impegnarsi a creare un comitato per la realizzazione della linea ferroviaria Reggio Emilia-Mantova con gli altri Comuni ed Enti interessati dalla tratta”.