“Teleriscaldamento, sistema a tutela dell’ambiente”

30 dicembre 2015 | 19:15
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“Teleriscaldamento, sistema a tutela dell’ambiente”

Iren: “Inoltre, con il progetto RE-Build, efficientamento energetico degli edifici urbani della città realizzato da Iren Rinnovabili”

REGGIO EMILIA – “Il teleriscaldamento è un sistema amico dell’ambiente: abbinato alla cogenerazione di elettricità, ed in sostituzione delle caldaie condominiali per la generazione di calore e dell’energia elettrica prodotta dal parco termoelettrico nazionale, consente una consistente riduzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera”. Lo scrive Iren a proposito dell’aumento dell’inquinamento che si sta registrando in queste settimane sulla pianura padana.

Continua la multiutility che a Reggio gestisce il servizio: “In questo scorcio di fine anno, quando tutta Italia è alla ricerca di soluzioni per ridurre l’inquinamento, Reggio Emilia può vantare un sistema di cogenerazione e teleriscaldamento molto esteso che attraverso 217 km di rete raggiunge circa l’80% del territorio urbano, facendone la quarta città italiana più teleriscaldata. Il sistema di cogenerazione e teleriscaldamento di Reggio Emilia permette di evitare, annualmente, emissioni per circa 39.000 tonnellate di CO2 (anidride carbonica), 130 tonnellate di NOX (ossidi di azoto) e 30 tonnellate di SOX (ossidi di zolfo): un contributo significativo alla riduzione dell’inquinamento ambientale”.

E aggiunge: “Comodità, comfort, assenza della caldaia e delle relative spese di manutenzione, assenza della canna fumaria: un semplice scambiatore permette di diffondere il calore alle abitazioni con soddisfazione di chi ne usufruisce: una recente analisi di Customer Satisfaction dimostra come l’87% degli utenti ritengano il servizio fornito da Iren in Emilia all’altezza delle aspettative. Inoltre grazie ai continui interventi di efficientamento energetico condotti sulle reti e sugli impianti di produzione del calore è stata avviata, per il periodo 2014 – 2017, una progressiva riduzione delle tariffe, che quindi risulteranno più convenienti”.

Si passa poi a parlare del progetto Re-Build. “Il progetto Re-Build – scrive Iren – è uno dei primi interventi a livello nazionale finalizzati alla riqualificazione di fabbricati residenziali su un’area vasta. Giovandosi del coordinamento scientifico di Enea il progetto, fortemente voluto dal Comune di Reggio Emilia e dal gruppo Iren, ha dato l’avvio a numerosi interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente. Re-Build ha l’obiettivo di agire sui consumi, termici (da gas o teleriscaldamento) ed elettrici, degli edifici residenziali di Reggio Emilia per rispondere ad un’esigenza sia di economicità del servizio sia di miglioramento ambientale. Il progetto inoltre, stimola la ricollocazione dell’economia edilizia locale sul settore della rigenerazione del patrimonio edilizio esistente attraverso la costituzione di una rete di imprese e promuove una diffusa cultura delle opportunità economiche ed ambientali legate al risparmio energetico”.

E conclude: “Re-Build prevede, per il periodo 2015-2017, la realizzazione da parte di Iren Rinnovabili di diagnosi energetiche gratuite su 300 edifici residenziali di Reggio Emilia (serviti a gas metano o allacciati al teleriscaldamento), per un totale di 7.500 appartamenti e 30.000 abitanti. Attraverso la diagnosi, Iren Rinnovabili individuerà le esigenze energetiche delle singole utenze e metterà a disposizione di ognuna un pacchetto completo di informazioni da utilizzare per realizzare interventi e adottare comportamenti per un consumo più consapevole. Gli audit rileveranno lo stato energetico attuale dell’edificio e suggeriranno gli interventi più economicamente vantaggiosi per il cliente, allo scopo di ridurre l’impatto ambientale ed economico dei consumi energetici”.