Il M5S accusa: “Pd inerme di fronte all’emergenza smog”

REGGIO EMILIA – “Forse pensano di cavarsela con una domenica ecologica” di blocco del traffico il 27 dicembre, “ma sull’utilita’ di tale misura e’ inutile fare commenti”. Per cui non resta che prendere atto dello “sconsolante silenzio del Pd rispetto all’emergenza smog: come al solito per l’ambiente non ha niente in mente, nessuna politica, nessuna azione forte, solo parole”.

Il M5s torna cosi’ all’attacco sull”inquinamento che sta gravando su Reggio Emilia. “Ci aspettavamo una reazione immediata, idee, indicazioni. Invece, come al solito il nulla”, scuote la testa la grillina Alessandra Guatteri che qualche settimana aveva lanciato l’accusa alla giunta di aver fatto “le medie tra le centraline di San Lazzaro e Timavo per dimostrare che si stava sotto gli obiettivi di sforamento previsti e l’assessore Tutino mi aveva accusato di diffondere dati falsi”.

E allora oggi torna alla carica per “far presente che a Reggio (non solo a Modena e a Parma), dal 13 al 22 dicembre sono stati registrati 10 sforamenti consecutivi per le Pm10”. Per la centralina di Viale Timavo, non sono disponibili i dati sulle Pm 2,5, “ma sarebbe interessante capire come siamo messi anche rispetto a questo inquinante pericolosissimo”. E comunque ieri l’Arpa “indicava le Pm 2,5 a S.Lazzaro abbondantemente fuori limite”, dice Guatteri.

Per “risolvere la situazione tutti i cittadini dovranno accettare di cambiare abitudini e stili di vita, pero’ e’ necessario che la politica indichi la strada e offra gli strumenti per realizzare l’obiettivo comune di recuperare un ambiente vivibile”. Solo che “chi ci amministra non e’ in grado di farlo, ci vuole un coraggio che il sindaco e la Giunta non riescono a trovare, vista anche l’insussistenza delle politiche ambientali del Pd a livello nazionale”, conclude Guatteri.