Grissin Bon, un Natale dolceamaro

24 dicembre 2015 | 16:13
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Grissin Bon, un Natale dolceamaro

Dolce perché Pallacanestro reggiana è prima in classifica e amaro perché la partita di ieri ha segnato un netto passo indietro dal punto di vista della cifra tecnica mostrata dai biancorossi

REGGIO EMILIA – La Grissin Bon passerà un Natale dolce e, al contempo, amaro. Dolce, perché nonostante la rumba presa ieri sera in quel di Sassari la squadra è ancora prima in classifica, seppure in coabitazione con altre quattro squadre. La Milano che perde a Pesaro è tanto brutta, se non peggiore, del rovescio subito da Reggio in Sardegna.

Che Cremona perdesse a Varese – nonostante i momenti opposti delle due squadre è accettabile -, così come Trento che si è rifatta della prestazione negativa contro Cantù, con una migliore, in casa, versus Capo d’Orlando. Sorprende Pistoia. Ma a questo punto è davvero lecito continuare a considerarla una sorpresa? Forse no. Forse è l’anno in cui sia in Toscana che a Cremona si sono allineati gli astri (In fondo in Premier League detta legge il Leicester di Claudio Ranieri, non si vede perché, più modestamente, nell’Italia del basket facciano la voce grossa anche squadre come Cremona e Pistoia).

E’ dolce perché in fondo quello di Reggio è un cammino importante di una squadra ormai consolidata ad alto livello, e questo è un dato assai poco scalfibile. E’ amaro perché la partita di ieri ha segnato un netto passo indietro dal punto di vista della cifra tecnica mostrata dai biancorossi, al cospetto di una delle poche squadre che possano rappresentare un test probante in questo campionato.

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