Crac banche, Renzi: “Urgente riformare il sistema”

11 dicembre 2015 | 13:11
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Crac banche, Renzi: “Urgente riformare il sistema”

Rossi (Bankitalia): “Avevamo chiesto vietare bond rischiosi”

REGGIO EMILIA – Il governo vuole accelerare sulla riforma delle banche. “La riforma del sistema del credito – dice il premier Matteo Renzi parlando all’Accademia dei Lincei – è quanto mai urgente, come abbiamo visto non solo nelle ultime ore ma nell’ultimo anno con la riforma delle popolari”.

“Prodotti inadatti e figli della cultura finanziaria anglosassone sono quelli che hanno dato luogo nel 2007 alla più grande crisi dal ’29 a oggi. La verità è che il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in tempi non sospetti ha chiesto di arrivare a vietare la vendita di obbligazioni subordinate agli sportelli in modo che solo investitori istituzionali potessero acquistarli e non i semplici risparmiatori”. Lo afferma al Corriere della Sera, Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d’Italia.

Su un intervento diretto, Rossi spiega: “Non possiamo vietare di vendere questo o quel prodotto. Non abbiamo poteri così ampi. E ricordo che a vigilare sulla sollecitazione al risparmio è preposta un’altra autorità”. Sul fatto che l’Europa sembra voler accusare Bankitalia e l’Italia in genere, Rossi spiega: “Vorrei evitare di entrare nel solito gioco Italia contro l’Europa, è innegabile però che ci sia stata una diversità di vedute tra autorità italiane, il governo in primis ma anche noi, e Bruxelles, o meglio la Direzione generale alla concorrenza. E’ quest’ultima che ci ha di fatto spinto a seguire la strada oggi criticata che ha portato al salvataggio di Banca Marche, Carife, CariChieti ed Etruria”.

Alla domanda se non senta come Vigilanza la responsabilità, il direttore della Banca d’Italia replica: “I risultati della Vigilanza vanno misurati sull’intero sistema. In questi ultimi sette anni di crisi prima finanziaria, poi del debito sovrano ed economica, il numero e la dimensione delle crisi bancarie in Italia sono state una frazione rispetto a quanto accaduto in Spagna, Germania, Francia e Olanda.