Bilancio, quattro milioni per Palasport e Act

1 dicembre 2015 | 08:39
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Bilancio, quattro milioni per Palasport e Act

Approvata la variazione di bilancio in Consiglio con i due tesoretti da Tasi e lotta all’evasione

REGGIO EMILIA – Ci sono i 2,4 milioni per restaurare il Palasport e gli 1,6 per ricapitalizzare Act, tra le voci piu’ rilevanti nell’ultima variazione al Bilancio 2015 del Comune di Reggio Emilia. La manovra, approvata ieri sera dal consiglio comunale con i soli voti di maggioranza, registra a fine anno conti in equilibrio e due “tesoretti”. Il primo arriva dal fondo Tasi restituito dallo Stato per 3,9 milioni, mentre il secondo e’ relativo alla lotta all’evasione fiscale che vede incassati 331.000 euro in piu’ di quanto preventivato.

“Le risorse aggiuntive, principalmente ottenute attraverso il Fondo Tasi e il recupero dall’evasione – dice l’assessore al Bilancio Francesco Notari – verranno utilizzate soprattutto per rilanciare gli investimenti”. Inoltre, prosegue l’assessore, “teniamo alta l’attenzione alla spesa pubblica, nell’ottica di contenere quanto piu’ possibile e in ”chiave futura” il ricorso alla tassazione, volendo confermare il posizionamento di Reggio Emilia come citta’ con la minor pressione fiscale pro capite” in regione.

In dettaglio, l’aumento di capitale di Act richiede l’iscrizione a bilancio 2015 della quota parte di 1,6 milioni di euro (ricorrendo in parte al fondo Tasi) con conseguente riduzione di pari importo della parte originariamente prevista mediante conferimento patrimoniale di immobili. La situazione finanziaria della societa’, holding dei soci pubblici del trasporto locale, “dovra’ tuttavia prevedere ulteriori apporti nel medio periodo, accompagnati dall”adozione di una strategia di dismissione delle partecipazioni non strategiche per far fronte all”esposizione debitoria”.

Per quanto riguarda gli investimenti sul Palasport, invece, per la riqualificazione e l’ampliamento della struttura di via Guasco si prevedono 2,4 milioni di euro sul 2016 (con risorse regionali e comunali), mentre per il 2015 vengono inserite le spese di progettazione per circa 125.000 euro. Inoltre, si iscrive a bilancio (sul 2016) l’importo progettuale dei lavori di restauro e recupero. “Fra gli elementi di segno positivo – sottolinea invece l’assessore – l’introito di 3,9 milioni di euro dal Fondo Tasi finanziato dallo Stato, destinati solo in parte a equilibri di spesa corrente, in quanto la maggior parte viene destinata a investimenti”.

Una maggiore entrata, inoltre, “ci viene dalla lotta all’evasione attraverso la collaborazione del Comune con l’Agenzia delle entrate: si tratta di 331.000 euro in piu’ rispetto alle previsioni, per un totale su base annuale di circa 780.000 euro (piu’ 90% circa rispetto all’anno precedente)”. Per l’utilizzo delle nuove entrate si propone tra l’altro la diminuzione del prelevamento previsto, a vantaggio del Comune, di utili da riserve di Farmacie comunali riunite (Fcr) per 780.000 euro.

Riguardo agli investimenti inseriti in variazione, prosegue Notari, si segnalano anche quelli per la cultura e l’innovazione, ovvero i Chiostri di San Pietro, accanto a quelli per la disabilita’ su ”Reggio Emilia senza barriere” (100.000 euro di cui 60.000 regionali) e per l’edilizia scolastica. Nei capitoli di spesa anche l’acquisto di apparecchiature autovelox per 120.000 euro. Per quanto riguarda la spesa corrente, infine, ci sono economie di spesa legate in particolare al costo della ”macchina comunale” per 172.000 euro, mentre alcune nuove risorse sono introdotte per far fronte alle nuove esigenze di Welfare.

Come risultato di tutti gli interventi la variazione di novembre stabilizza il volume di bilancio complessivo in 247 milioni di euro. Insomma, conclude l’assessore, “con questa variazione di bilancio si mettono a disposizione della comunita’ ulteriori risorse per investimenti e servizi, si continua a far fronte al debito consolidato e si gettano le basi per la costruzione del bilancio 2016, in un contesto finanziariamente sano e in una citta’ che sta finalmente ritrovando la via della crescita economica”.