Violenza sulle donne, 220 casi in sei mesi a Reggio

25 novembre 2015 | 19:24
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Violenza sulle donne, 220 casi in sei mesi a Reggio

L’associazione Nondasola: “In crescita aggressività psicologica ed economica”

REGGIO EMILIA – “Per noi i dati non indicano ancora una crescita significativa dal punto di vista quantitativo. Ma assistiamo ad un aumento dell’aggressivita’ nel tipo di violenza, che non e’ solo fisica ma anche psicologica ed economica”. Cosi’ Carmen Marini, presidente dell’associazione Nondasola che gestisce la casa delle donne di Reggio Emilia, commenta i dati diffusi oggi dal dal Tavolo interistituzionale di contrasto alla violenza sulle donne, in occasione della giornata internazionale dedicata al tema.

I numeri forniti, tra l’altro, indicano una lieve tendenza in aumento a denunciare da parte delle donne straniere mentre gli autori degli atti di violenza si confermano per lo piu’ persone interne alla cerchia familiare (coniugi, conviventi e fidanzati o ex partner, oppure amici, colleghi e conoscenti). Nel 2014 infatti soltanto in sei casi l’autore della violenza era un estraneo o sconosciuto, mentre nel primo semestre del 2015 due soli casi. Nel dettaglio delle cifre fornite dell’associazione, nel primo semestre 2015 sono state accolte 220 donne.

Sempre nei primi sei mesi di quest’anno sono stati invece registrati 204 casi di violenza psicologica, 159 di violenza fisica, 108 di violenza economica e 42 di violenza sessuale. Dal 1997 al 31 ottobre 2014, l’associazione Nondasola ha accolto 4.468 donne, ne ha ospitate 168 e ha ospitato 166 figli. Situazioni, quelle di accoglienza, considerate piu’ gravi perche’ era a rischio l’incolumita’ fisica delle donne. Nella tipologia di reati di cui le donne sono vittime, la maggioranza sono di tipo fisico e psicologico. Numerose anche le violenze di tipo economico. Le violenze di tipo sessuale sono state 57 nel 2014, 42 nel primo semestre 2015.

Aumentano anche le donne che gia’ sono in contatto con i Servizi sociali o si sono recate al centro antiviolenza. Per quanto riguarda i servizi sociali del Comune, nel 2014 sono stati segnalati 14 contatti (otto nel primo semestre 2015), per lo piu’ di donne di nazionalita’ straniera. Il pronto soccorso dell’Arcispedale Santa Maria Nuova al 30 giugno 2015 ha assistito 155 vittime di violenza. Le italiane sono state 84 e 71 quelle provenienti da altri Paesi.

La tendenza ad un aumento delle denunce da parte di donne straniere e’ confermata dai numeri dei poli sociali territoriali: nel 2014, i contatti per violenza sulle donne sono stati 13, tre da parte di donne di nazionalita’ italiana e 10 da cittadine di origine straniera. Nel primo semestre 2015 sono state invece otto, tre italiane e cinque di nazionalita’ straniera. Alla violenza sulle donne sono dedicati questa sera uno spettacolo teatrale e nei prossimi giorni un convegno.

“Il Comune di Reggio Emilia – dice l’assessore alle Pari opportunita’ Natalia Maramotti – rafforza la sua volonta’ di investire sulle tematiche della violenza di genere, con l’attenzione che da sempre dimostra sul tema dei diritti umani”. La violenza sulle donne, infatti, “oltre alla gravita’ in se’ e ai danni psicologici e fisici della vittima, comporta anche dei ”costi” economici e sociali da non sottovalutare, sia rispetto alle relazioni familiari e amicali che ha intorno, sia rispetto, per esempio, alla Sanita’ nazionale”.