Terrorismo, francese ricercato: è falso allarme

16 novembre 2015 | 15:56
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Terrorismo, francese ricercato: è falso allarme

L’Ucigos, il nostro Antiterrorismo, ha detto che “non risulta che la vettura sia entrata nel territorio italiano”

PARIGI – Falso allarme per quel che riguarda la vicenda della “Seat” che avrebbe avuto un terrorista a bordo che sarebbe entrata in Italia attraverso la frontiera di Ventimiglia per poi diventare l’oggetto di una “caccia” in tutto il Nord Italia. Un’utilitaria con quella targa è stata trovata, già ieri, a Parigi; e l’Ucigos, il nostro Antiterrorismo, ha detto che “non risulta che la vettura sia entrata nel territorio italiano”.

Il telex mandato dalla Francia a tutte le forze dell’ordine delle 6,36 di sabato, ossia la mattina dopo il massacro, segnalava solo che quella vettura è “suscettibile di essere stata utilizzata per gli attentati di Parigi” ed è stata inserita nell’archivio delle auto ricercate. Un invito a “fare attenzione”, dunque, e nulla di più. Il vicequestore vicario di Torino, Sergio Molino, oggi ha detto: “L’allarme c’è stato, ma è rientrato. Non abbiamo tracce del passaggio, o della presenza, di quel veicolo sul territorio italiano”

Un 32enne francese che potrebbe essere uno dei terroristi del commando parigino è ricercato in tutto il Nord Italia. La polizia stradale ha appena diramato le ricerche “a tutte le pattuglie in servizio sulle autostrade del Piemonte e sulla tangenziale di Torino” di una Seat Ibiza nera.