Strage di Parigi, l’esperto: l’artificiere arrestato in Belgio

16 novembre 2015 | 21:34
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Strage di Parigi, l’esperto: l’artificiere arrestato in Belgio

Lo riferisce un esperto di intelligence. Si tratterebbe di Mohamed Amri, una delle persone fermate a Molenbeek. Ancora ricercato Salah Abdeslam, membro del commando che ha attaccato il Bataclan. Trovato arsenale a Lione. Il premier francese Valls e la Cia: “Il terrorismo può colpire ancora”

PARIGI – “L’artificiere delle stragi di Parigi è nelle mani della polizia belga”: è quanto riferisce Dominique Rizet, un esperto francese sempre informato sulle questioni dell’intelligence. Per lui, il bombarolo sarebbe Mohamed Amri, 27 anni, una delle persone fermate a Molenbeek, nonché proprietario della Golf sequestrata a rue Dubois Thorn, attualmente in stato d’arresto. E’ caccia intanto all’uomo dopo le stragi di Parigi: manca infatti ancora all’appello l’ottavo attentatore, il ”pericoloso” Salah Abdeslam.

Intanto si apprendono altri elementi sul commando: Samy Amimour, uno dei kamikaze del Bataclan, era autista di autobus della RATP, la compagnia del trasporto pubblico parigina, fino alle sue dimissioni nel 2012. Nato a Parigi nel 1987, era oggetto di un mandato di arresto internazionale per violazione della libertà vigilata ed era indagato per una vicenda legata al terrorismo.

Quanto alla mente degli attentati, è il belga Abdelhamid Abaaoud (nella foto sopra), il cervello della cellula di jihadisti neutralizzata dalle forze speciali a Verviers a gennaio scorso. Abaaoud sarebbe anche dietro agli attentati al treno Thalys. L’uomo è scappato in Siria lo scorso gennaio. Uno dei kamikaze di venerdì, fattosi esplodere fuori dallo Stade de France, era transitato per la Grecia. Non è invece confermata l’autenticità del passaporto siriano con cui è stato ritrovato.

E’ stato fatto un blitz a Molenbeek, a Bruxelles. L’operazione condotta dalle forze speciali belghe nel quartiere arabo ha portato al fermo di una persona ma è sfuggito alla cattura il super ricercato Salah Abdeslam.  Operazioni antiterrorismo, perquisizioni, sequestri di armi e arresti si sono svolte a tappeto in Francia.

Ma potrebbe non essere finita qui. ”Ci sono ulteriori attacchi dell’Isis in cantiere”, afferma la Cia, sottolineando che gli attacchi vengono pianificati in diversi mesi. ”La loro agenda e’ uccidere”. E il premier francese Manuel Valls afferma: “Il terrorismo può colpire ancora nei prossimi giorni”. La minacci, ha aggiunto, durerà a lungo. “Il governo francese sapeva che si stavano preparando attacchi non solo in Francia ma in tutta Europa”. Lo ha detto alla radio il premier francese Manuel Valls. L’attentato di Parigi, ha aggiunto “è stato pensato, pianificato, organizzato dalla Siria”.