Siria, Prodi: contro l’Isis bombardare i pozzi di petrolio

23 novembre 2015 | 18:51
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L’ex presidente del Consiglio oggi a Reggio: “Bisogna isolare l’Isis con la diplomazia, i mezzi militari vengono dopo”

REGGIO EMILIA – “Non capisco perché in Siria si bombardano le città e non i pozzi di petrolio”. L’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, intervenuto oggi a un convegno sulla Mediopadana a Reggio Emilia, ha parlato anche della crisi siriana.

Ha detto: “Cosa penso di un intervento armato? Mah, ci sono già i bomabardamenti. Vorrei capire perché si bombardano le città e non i pozzi di petrolio (con cui l’Isis si finanzia, ndr), visto che tutti sanno dove sono”.

E ha aggiunto: “Il problema principale è quello di isolare l’Isis: gli strumenti militari devono venire dopo. Se c’è un grande accordo, questo è un fatto nuovo. Se si trovano Hollande, Putin, Obama e Rohani (il presidente iraniano, ndr), qualcosa se lo dovranno pure dire per mettere a posto le cos”.