San Polo, spuntano altri casi di podiste molestate

SAN POLO (Reggio Emilia) – Si aggrava la posizione dello studente 17enne identificato domenica scorsa dai carabinieri di San Polo come responsabile del reato di violenza sessuale ai danni di una 40enne del paese. Come sospettavano i militari la donna, che grazie alla dettagliata descrizione ha consentito ai carabinieri di identificare il giovane molestatore, non è stata l’unica ad essere palpeggiata dal minorenne.

Altre due donne reggiane, una 28enne ed una 30enne, hanno infatti riconosciuto nel giovane l’autore delle analoghe molestie a sfondo sessuale subite, sempre nella pista ciclo pedonale del comune di San Polo d’Enza, rispettivamente nel mese di agosto e il 9 novembre scorso. Secondo le ultime denunce i palpeggiamenti erano preceduti anche da complimenti piuttosto pesanti nei confronti delle vittime che poi, improvvisamente, palpeggiava.

La dinamica era sempre la stessa: in sella ad una bici andava su e giù per la ciclo pedonale pronto a palpeggiare il sedere delle donne che facevano jogging. Per questo motivo il 17enne studente è stato ora denunciato con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Per i carabinieri i 3 casi inconfutabilmente ricondotti al minore potrebbero rappresentare comunque la punta di un iceberg. Ecco perché i militari invitano eventuali podiste, che dovessero riconoscersi vittime del giovane, a presentarsi in caserma e formalizzare la denuncia in modo tale da rendere denunciare ben delineato il quadro probatorio a carico del minorenne.