Rapinatore ucciso in casa, la procura: è legittima difesa

25 novembre 2015 | 12:49
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Rapinatore ucciso in casa, la procura: è legittima difesa

Sparatoria in casa, ci sono due complici in fuga. Il gioielliere: “Minacciava mia figlia, ho sparato”

MILANO – Per la procura di Milano l’uccisione del rapinatore che ieri sera ha tentato di rapinare il gioielliere Rodolfo Corazzo nella sua abitazione di Lucino, frazione di Rodano nel Milanese, è avvenuta in un quadro di legittima difesa. Al massimo, quindi, si può ipotizzare un’iscrizione del gioielliere nel registro degli indagati per “eccesso colposo di legittima difesa”.

I colpi esplosi nel conflitto fra l’uomo e i banditi sono stati una decina. ll ladro ucciso e’ l’albanese 37enne Valentin Frokkaj, ricercato per l’omicidio di un connazionale avvenuto a luglio del 2007 a Brescia. L’albanese era stato arrestato il 14 agosto 2013 dai carabinieri di Cassano d’Adda poiche’ era evaso il 2 febbraio 2013 dal carcere di Parma, insieme a un suo connazionale. Nella circostanza fu trovato con una pistola 7.65 Beretta con matricola abrasa. L’uomo e’ riuscito a evadere anche una seconda volta, nel maggio 2014 dalla casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo.

Ieri sera, dopo lo scontro a fuoco con Rodolfo Corazzo, i suoi due complici sono riusciti a fuggire, portando via una pistola “Smith & Wesson” dall’abitazione del gioielliere.

Rodolfo Corazzo e ‘stato sentito dal pm Grazia Colacicco fino alle 3 di questa mattina. Stando al suo racconto, il gioielliere e’ rientrato a casa in scooter, ha aperto il cancello, dopo aver parcheggiato il motorino, ha varcato la porta e si e’ accorto di avere alle spalle delle persone. Nella villa c’erano la moglie e la figlia di 10 anni. Un bandito avrebbe puntato un’arma contro la bimba e ordinato a Corazzo di consegnargli l’oro in suo possesso. Il commerciante avrebbe ‘obbedito’ ma uno dei malviventi si sarebbe accorto della presenza di altri gioielli e avrebbe picchiato il commerciante accusandolo di avere voluto celare parte del ‘tesoro’. Allora, dopo aver sparato un colpo in aria, l’uomo avrebbe reagito dal momento che i banditi avrebbero impugnato le loro pistole.