Pubblico impiego, tanti reggiani fra i 30mila di Roma

28 novembre 2015 | 19:31
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Pubblico impiego, tanti reggiani fra i 30mila di Roma

Per il diritto al rinnovo del contratto di lavoro scaduto da più di 6 anni per lo sblocco del turn over. Elvira Meglioli: “Non può esistere una buona scuola se non si rispetta la dignità professionale dei lavoratori”

REGGIO EMILIA – Più di trentamila lavoratori del pubblico impiego hanno sfilato per le vie di Roma per rivendicare il diritto al rinnovo del contratto di lavoro scaduto da più di 6 anni per lo sblocco del turn over per la stabilizzazione dei precari contro  l’ingessamento della contrattazione decentrata.

Da Reggio Emilia è confluita nel corteo dell’Emilia Romagna una folta rappresentanza di lavoratrici e lavoratori che hanno raggiunto la capitale in pullman e in treno. “Il governo non può più continuare ad ignorare il valore del lavoro pubblico e chi nei luoghi di lavoro garantisce con la propria professionalità i diritti fondamentali dei cittadini – ha commentato Maurizio Frigeri, segretario Fp Cgil -. È inaccettabile e offensivo inoltre l’elemosina che il governo con la legge di stabilità iniqua stanzi per il contratto di lavoro con 5 euro di aumento”.

In piazza c’erano anche precari della scuola. “Non può esistere una buona scuola se non si rispetta la dignità professionale dei lavoratori, non riconoscendo l’importanza della loro funzione – ha aggiunto Elvira Meglioli, segretaria Flc Cgil – .E’ inconcepibile non riconoscere il diritto al giusto salario al personale docente tra i più sottopagati d’Europa, davanti solo a Grecia ed Estonia”.

A Roma oggi era presente, tra gli altri, anche il segretario della Camera del Lavoro di Reggio Emilia Guido Mora e una delegazione dello Spi di Reggio Emilia guidata dalla segretaria provinciale Marzia Dall’Aglio.