Perugia, uccide la moglie a fucilate: poi si consegna

25 novembre 2015 | 18:43
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Perugia, uccide la moglie a fucilate: poi si consegna

Nella Giornata contro la violenza alle donne a Perugia si è consumato l’ennesimo atto di violenza

PERUGIA – Proprio nella Giornata contro la violenza alle donne un marito ha ucciso la moglie con un colpo di fucile. L’uomo, Francesco Rosi, ha ucciso la consorte di 43 anni, Raffaella Presta, avvocato, e poi si è consegnato ai carabinieri. L’omicidio è avvenuto in un appartamento nella zona della stazione di Perugia, sembra al termine di una lite.

La donna è stata uccisa con una doppietta dal marito, 40 anni, agente immobiliare. Stamattina era stato visto al lavoro, tranquillo. Al momento dell’omicidio in casa c’era anche il figlio di sei anni. L’uomo, italiano, sta per essere interrogato dal pubblico ministero Valentina Manuali e dai carabinieri che sono intervenuti.

Il colonnello Cosimo Fiore, comandante provinciale dei carabinieri di Perugia, ha detto ai giornalisti che l’omicidio è avvenuto “per futili motivi”. La coppia era sposata da una ventina d’anni.