Montecchio, baby gang rapinava coetanei: un arresto

20 novembre 2015 | 15:13
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Montecchio, baby gang rapinava coetanei: un arresto

Manette per il capo: i 6 giovanissimi indagati sono accusati a vario titolo di concorso in estorsioni ai danni di studenti minorenni di buona famiglia.

MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Un 19enne di Montecchio ieri pomeriggio è stato arrestato dai carabinieri della stazione locale con l’accusa di essere il capo di una banda di ragazzini che rapinavano ed estorcevano soldi a dei minorenni. Insieme a lui sono stati denunciati due diciottenni e tre minorenni. Questi agivano in bande composte da 2 a 5 ragazzi sotto la regia del loro capo, il 19enne finito in manette, che, stando alle indagini, risulta aver partecipato a tutti i colpi contrariamente ai complici che si alternavano. I colpi sono avvenuti fra giugno ed agosto.

Estorcevano, con pesanti minacce rivolte a minori di buona famiglia, soldi e cellulari e in un caso non hanno esitato a usare violenza nei confronti di un minorenne rapinato del danaro posseduto nel portafoglio, circa una settantina di euro. Le indagini sono state avviate grazie ai genitori delle vittime che sono riusciti a vincere la paura dei loro ragazzi che hanno dato un forte contributo al buon esito delle indagini.

Tre sinora gli episodi accertati e ricondotti ai 6 indagati. Secondo i carabinieri però i 3 colpi contestati ai 6 ragazzi potrebbero essere la punta di un iceberg di una più ampia condotta criminale che potrebbe averli visti colpire, anche con la partecipazione di altri complici, in altre occasioni ai danni di altri minorenni che pur essendo taglieggiati per paura non hanno mai confidato ai loro genitori i soprusi subiti.