Il mio spazio, con un click accedi a certificati e informazioni

18 novembre 2015 | 09:16
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Il mio spazio, con un click accedi a certificati e informazioni

Attraverso il portale “Il mio spazio” è possibile scaricare certificati online, effettuare l’iscrizione alle scuole zero-sei anni. Ma anche accedere alle modalità di calcolo fiscale, visualizzare multe e accertamenti della Polizia municipale e molto altro ancora

REGGIO EMILIA – Con il nuovo portale “www.ilmiospazio.re.it”, il Comune di Reggio Emilia compie una rivoluzione nei servizi al cittadino, introducendo un elevato livello di interazione grazie al digitale e di semplificazione attraverso lo strumento informatico. Da oggi, con un’unica credenziale (nome utente e password) è possibile accedere – un accesso però ‘pesante’, con una identificazione alta, in considerazione dei dati sensibili contenuti nel sistema –  su un unico spazio virtuale alle proprie informazioni anagrafiche ed elettorali; è possibile scaricare certificati online, controllare i dati e i pagamenti delle fatture scolastiche, effettuare l’iscrizione alle scuole zero-sei anni.

E ancora, è possibile: accedere alle modalità di calcolo fiscale; visualizzare multe e accertamenti della Polizia municipale con tutta la documentazione annessa, gli abbonamenti sosta, i permessi Ztl, fino ad accedere al servizio di prestito e rinnovo bibliotecario e molto altro ancora. Grazie alla collaborazione proposta dal Comune ad altri enti, inoltre, è possibile accedere a un unico portale dove reperire le informazioni, senza bisogno di collegarsi a siti differenti. Su ‘Il mio spazio’ è infatti possibile consultare, oltre ai Servizi digitali del Comune, anche il Fascicolo sanitario elettronico di Ausl e Regione Emilia-Romagna, i portali di Iren e Til.

Le sezioni attualmente presenti sul portale, attivabili digitando su specifici ‘bottoni’, sono: Identità, Imposte comunali, Polizia municipale, Scuola, Servizi bibliotecari, Servizi cimiteriali, Sosta e Ztl, Fascicolo sanitario e Iren online. Nei prossimi mesi è prevista l’implementazione del portale con informazioni e nuove interattività di altri servizi del Comune, nonché di altri operatori pubblici che erogano servizi. L’ideazione, la progettazione e la gestione de ‘Il mio spazio’ è totalmente a cura dei tecnici informatici del Comune: il ricorso è stato a competenze interne all’Amministrazione.

Il nuovo portale ‘Il mio spazio’ è stato presentato ieri dal sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi e dall’assessore ad Agenda digitale e Partecipazione Valeria Montanari, insieme con la responsabile del Servizio gestione e sviluppo delle tecnologie del Comune di Reggio Emilia, Barbara Leoni, che ha illustrato le caratteristiche tecniche del progetto.

“Credo non vi siano esperienze analoghe in Italia – ha detto il sindaco Vecchi – In un unico portale, si concentrano informazioni e servizi, con un elevato grado di interattività, che incidono direttamente sulla vita quotidiana dei cittadini e la facilitano, migliorando per altro le relazioni fra la Pubblica amministrazione e cittadini. Dunque, qualità di vita migliore e maggiore efficienza amministrativa. E’ un’opportunità importante per tutti, costruita su due precise linee del Mandato amministrativo: l’innovazione tecnologica e l’innovazione sociale, accrescendo complessivamente il grado di cittadinanza per coloro che vivono nella nostra città. Accanto a questo, negli stessi ambiti di innovazione, si sono infatti sviluppati altri progetti, quali wi-fi, Open data e Laboratori di cittadinanza nei quartieri. Altro tema innovativo, infine, è il fatto che questo nuovo spazio web è stato creato con competenze tecniche interne al Comune”.

“L’Amministrazione comunale – ha detto l’assessore Montanari – ha introdotto il tema della dematerializzazione degli atti e della semplificazione: il nuovo portale è prodotto di questa strategia. E’ uno strumento autonomo, interattivo, informativo, che facilita la vita delle persone: il portale è pensato in maniera ‘cittadinocentrica’. “La modalità di questo ambiente web comune è ‘open’ – ha aggiunto l’assessore – Vale a dire: i contenuti del portale sono implementabili, ad esempio con nuove aree dedicate alle Partecipate del Comune, che si affiancherebbero a Iren e Til già presenti, o destinate ad altri servizi comunali, quali ad esempio le pratiche edilizie o le attività produttive, oppure ad altre istituzioni ed organizzazioni come l’Università e il Provveditorato agli studi. Riteniamo sia una proposta valida sia per i cittadini, che potranno essere avvicinati al portale anche con azioni di comunicazione e di alfabetizzazione digitale sul suo funzionamento, sia per le diverse istituzioni e organizzazioni pubbliche”.