Cocaina liquida dal Costa Rica, arrestato un reggiano

4 novembre 2015 | 18:37
Share0
Cocaina liquida dal Costa Rica, arrestato un reggiano

Era il destinatario finale: avrebbe ricavato circa seimila dosi, tali da fruttargli, dalla vendita sul mercato, oltre 100.000 euro

REGGIO EMILIA – Un reggiano è stato arrestato dai finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Bologna che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna e della locale DDA, sostituti procuratori Enrico Cieri e Morena Plazzi. L’uomo è accusato di traffico di cocaina importata dal Costa Rica.

Altri due trafficanti, di origini costaricane, accusati anche loro di aver preso parte al traffico di droga e destinatari di ordinanza, sono tuttora ricercati sul territorio nazionale. Tutto è iniziato con l’arresto di un “ovulatore” del centro – america effettuato nel novembre del 2014, dai finanzieri del I Gruppo di Bologna, in servizio presso gli arrivi internazionali dell’aeroporto “Guglielmo Marconi”.

L’uomo aveva ingerito 1,5 chilogrammi di cocaina allo stato liquido, contenuta all’interno di involucri in lattice legati con uno spago, la cui individuazione risulta difficile anche attraverso radiografie. La cocaina è una nuova frontiera del narcotraffico: facile da trasportare e da nascondere, sta diventando uno dei sistemi preferiti, anche se molto pericoloso per il corriere, dalle organizzazioni criminali per l’introduzione della droga nei paesi dell’Unione europea e in Italia.

Le indagini hanno poi consentito di risalire al reggiano che avrebbe materialmente provveduto ad effettuare il processo chimico di essicazione della sostanza stupefacente per riportarla allo stato solido per ricavarne circa seimila dosi, tali da fruttargli, dalla vendita sul mercato, oltre 100.000 euro. I cittadini costaricensi erano invece attivi nel reperimento della droga nel paese d’origine, nel reclutamento dei “body packer” e nell’organizzazione del trasporto.

Nel corso delle operazioni odierne, i finanzieri del G.I.C.O., assistiti dai colleghi di Reggio Emilia, hanno sequestrato 80 grammi di cocaina purissima, insieme altro materiale utile alla preparazione delle singole dosi, a carico del principale indagato nonché rinvenuto ulteriori 400 grammi di hashish e 10 grammi di marijuana nell’abitazione di un cittadino italiano, non direttamente coinvolto nel filone investigavo che è stato arrestato in flagranza di reato.