Borse di studio, i giovani premiati da Unindustria

23 novembre 2015 | 14:41
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Borse di studio, i giovani premiati da Unindustria

Assegnate a studenti meritevoli delle classi terze e quarte di un percorso di istruzione tecnica ad indirizzo tecnologico

REGGIO EMILIA – Sono state consegnate nei giorni scorsi le 25 borse di studio di Unindustria Reggio Emilia. I riconoscimenti, del valore di mille euro ciascuno, sono stati assegnati a studenti meritevoli delle classi terze e quarte di un percorso di istruzione tecnica a indirizzo tecnologico (meccanica, meccatronica, elettronica ed elettrotecnica, informatica e telecomunicazioni, sistema moda, agroalimentare e agroindustria).

Hanno preso parte alla cerimonia, tenutasi nella sala convegni di via Toschi, oltre 100 persone, tra studenti, familiari e docenti. Ad accogliere la platea Mauro Severi, Presidente Unindustria Reggio Emilia, che ha detto: “Abbiamo voluto porre l’accento sull’importanza del merito, per comunicare ai giovani che il modello di società dove l’apparenza conta più della sostanza non è un modello sano. Il romanziere Michael Young aveva coniato una semplice equazione: il merito è il risultato dell’unione tra talento e sforzo. Se a questi uniamo la componente dell’opportunità, si genera una moltiplicazione di fattori per cui il risultato del merito si potrebbe azzerare nel caso in cui venisse a mancare anche uno solo di questi elementi”.

A consegnare le borse di studio Claudio Lodi, Vicepresidente con delega all’Education e ai Rapporti con la Scuola, che ha aggiunto: “Abbiamo voluto incentivare le iscrizioni agli Istituti tecnici, necessaria per rendere più competitive le nostre imprese. Il rilancio della cultura tecnica rappresenta una sfida formidabile che si basa sul superamento della gerarchia dei saperi e dei percorsi di studio, senza più distinzione tra istruzione classica e istruzione tecnica. Dobbiamo rimettere in discussione atteggiamenti che hanno per lungo tempo caratterizzato la cultura prevalente nelle famiglie italiane per la quale il lavoro industriale è una cosa per Paesi poveri e in via di sviluppo, perché da noi il futuro sarà assicurato dal terziario pubblico e privato. Mai come oggi tutto ciò appare come un pregiudizio che sfida la realtà delle cose, che si fonda su una totale ignoranza del lavoro nelle nostre imprese e che rischia di essere un tragico errore non solo per il futuro dell’industria, ma anche per il futuro dei nostri giovani”.

Presente all’evento anche Antimo Ponticiello, Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

Questi gli studenti premiati: Simone Compagnoni e Fabio Finardi del Russell di Guastalla; Luca La Ciacera, Giacomo Tosi, Luca Zanella e Lorenzo Zucchini del Nobili di Reggio; Daniele Bonini, Mattia Leonardo Lera e Cristian Mendicino del Cattaneo Dall’Aglio di Castelnovo Monti; Massimiliano Barbieri, Mattia Bernardi, Michael Dino, Antonio Fadani e Marco Galli del D’Arzo di Montecchio Emilia; Oreste Ascari, Emanuele Furin e Lai Wan Wan dell’Einaudi di Correggio; Oussama Amara, Enrico Barchi e Matteo Giovanetti del Gobetti di Scandiano; Eleonora Giovanardi, Sean Grandini, Gabriele Masini e Matilde Rodolfi del Pascal di Reggio; Martina Donnarumma e Mario Saccaggi dello Zanelli di Reggio.