Area Reggiane, l’ex Cepam sarà abbattuto

11 novembre 2015 | 18:57
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Area Reggiane, l’ex Cepam sarà abbattuto

Intesa con privati per la demolizione dell’edificio in disuso

REGGIO EMILIA – L’edificio di viale Ramazzini, un tempo sede del Cepam e ora fatiscente, verra’ demolito. E per il quartiere di Santa Croce a Reggio Emilia e’ un altro passo importante nella direzione della rigenerazione e della vivibilita’. La volonta’ e l’impegno dell’amministrazione su questo tema, manifestati di recente verso i cittadini e i residenti del quartiere, si e’ tradotta ieri in un atto operativo della giunta, che ha approvato l’intesa preliminare con la societa’ “La Stazione”, proprietaria dell’area su cui insiste l’immobile.

L”accordo e’ finalizzato all’immediata demolizione dell’edificio stesso e alla sistemazione dell’area, per rimuovere il degrado attualmente presente, e ripristinare condizioni di maggiore qualita’ urbana e sicurezza sociale. L’abbattimento del fabbricato, abbandonato dal febbraio 2013, e lo smaltimento del materiale di risulta (rottami), nonche’ dei rifiuti presenti, sono a carico dei proprietari privati che si sono impegnati ad avviare i lavori entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo e a terminarli entro 45 giorni dal ritiro del titolo abilitativo (in sostanza, l’autorizzazione a intervenire).

Il Comune di Reggio, nello stesso tempo, si rende disponibile ad avviare un percorso condiviso per valutare modifiche e aggiornamenti dei contenuti del piano particolareggiato dell’area ex-Gallinari, su cui l’ex Cepam insiste, per obiettivi di pubblico interesse (opere e servizi pubblici che migliorino la qualita’ del quartiere) e per la riqualificazione dell’ambito di Santa Croce. Si cerchera’ inoltre di rendere il piano maggiormente coerente con gli obiettivi di qualita’ urbana, terziario avanzato e nuovi modelli abitativi inseriti nel piu’ vasto programma di rigenerazione del “Parco dell”Innovazione” alle ex Officine Reggiane.

“Questo importante accordo, che lega significativamente obiettivi dell’amministrazione a sensibilita’ e disponibilita’ di privati all’interesse pubblico, ci permette di eliminare condizioni di degrado attraverso l’immediata demolizione dell’edificio abbandonato e la sistemazione complessiva dell’area”, spiegano il sindaco, Luca Vecchi, e l’assessore a Rigenerazione urbana e del territorio Alex Pratissoli. L’intervento, ricordano, “rappresenta un’ulteriore importante opera di rigenerazione del quartiere, in linea con quanto si sta gia’ facendo con le bonifiche dell”area ex Reggiane, il Parco Innovazione con il recupero dei capannoni 17 e 18, e il riuso degli immobili dismessi dell’ambito di riqualificazione di Santa Croce fra viale Ramazzini, via Gioia e via Talami”.

Un progetto quest’ultimo, “per il quale si e’ concluso il bando per la raccolta delle manifestazioni di interesse con una rilevante partecipazione da parte sia dei proprietari degli immobili, sia delle associazioni e cittadini intenzionati a candidare progetti di interesse pubblico per il riuso degli spazi”. Vecchi e Pratissoli, pertanto, ringraziano gli attuatori privati, “che hanno condiviso con l’amministrazione l’opportunita’ di intervenire immediatamente, per il risanamento del lotto ex Cepam di viale Ramazzini”.