Aemilia, processo a Reggio: pagherà la Regione

30 novembre 2015 | 19:06
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Aemilia, processo a Reggio: pagherà la Regione

Il sottosegretario Rossi: “Ok al preventivo di 350mila euro del presidente del tribunale, ma la sicurezza compete al ministero”. Giovedì riunione a Roma al ministero

REGGIO EMILIA – Dopo aver sborsato circa 800.000 euro per tenere alla Fiera di Bologna il processo Aemilia, ora la Regione Emilia-Romagna si dice pronta a pagare anche per l’allestimento di un’aula-bunker al tribunale di Reggio Emilia, sempre per il processo alla ‘ndrangheta: il conto alla fine potrebbe superare il milione di euro.

“Abbiamo ricevuto oggi dal presidente Francesco Caruso una proposta di preventivo di 330-350.000 euro per l’allestimento di un’apposita tensostruttura nel cortile del tribunale”, fa sapere in una nota il sottosegretario alla presidenza della Regione Andrea Rossi. Come Regione, assicura Rossi, “siamo disponibili a farci carico di questa cifra, cosi’ come ci e’ stata presentata in dettaglio dal presidente Caruso, ritenendo il preventivo completo ed esaustivo”.

La giunta Bonaccini e’ dunque disponibile a fare un altro sforzo per Aemilia, nonostante in teoria non sia compito della Regione garantire le spese per le aule di giustizia. “Siamo disponibili con quel senso di responsabilita’ e con quelle motivazioni che ci hanno portato a sostenenere lo svolgimento dell”udienza preliminare a Bologna. Rimane pero’ evidente – avverte Rossi – che non spetta alle istituzioni locali fare valutazioni in merito alla reale fattibilita’ del processo a Reggio Emilia in quelle condizioni e, di conseguenza, anche relativamente alla ricaduta in termini di sicurezza sull’area preposta: cio’ compete al ministero, di cui attendiamo la decisione finale”.

Il prossimo giovedi’ pomeriggio alle 15 si svolgera’ al ministero della Giustizia un incontro per sbrogliare la matassa della sede del processo Aemilia. Saranno presenti il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il prefetto e il sindaco di Reggio, Luca Vecchi, e alcuni magistrati. Lo ha annunciato questa sera in consiglio comunale il primo cittadino in un’informativa sulla possibilita’ che le udienze di primo grado del maxi processo contro l’ndrangheta si svolgano a Reggio anziche’ a Firenze. Emerge cosi’ anche che costerebbe tra i 350 e i 370.000 euro (e non 100.000 euro) la tendostruttura da montare nel cortile del tribunale di Reggio Emilia, ipotizzata come aula.

Il preventivo, comunicato alla Regione dal presidente del tribunale Francesco Maria Caruso e’ stato fornito a quest”ultimo dai tecnici del Comune di Reggio, che hanno elaborato una relazione con la stima dei costi, consegnata questa mattina. Dalla Regione, tramite il sottosegretario Andrea Rossi e’ arrivata disponibilita’ ad accollarsi le spese, come gia’ avvenuto nel caso delle udienze preliminari di Bologna.