Aemilia, Pagliani e Gibertini scelgono il giudizio abbreviato

9 novembre 2015 | 16:06
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Aemilia, Pagliani e Gibertini scelgono il giudizio abbreviato

I riti speciali saranno calendarizzati dal giudice a gennaio. Oggi sono stati interrogati Vincenzo e Giuseppe Iaquinta

REGGIO EMILIA – L’avvocato e capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Giuseppe Pagliani, imputato per concorso esterno in associazione mafiosa al processo Aemilia, attualmente nella fase preliminare, ha scelto il giudizio abbreviato. Pagliani non è l’unico a scegliere questa strada. Al momento sono una trentina gli imputati che hanno scelto l’abbreviato, ma la cifra potrebbe salire, le richieste speciali inoltrate al gup Francesca Zavaglia.

Il rito abbreviato verra’ chiesto anche per altri imputati come il giornalista reggiano Marco Gibertini. Gli abbreviati e i patteggiamenti dovrebbero essere calendarizzati dal gup a gennaio in modo da procedere nella fase preliminare con la trentina di udienze gia’ fissate da qui alla fine dell’anno, la requisitoria dei pm dovrebbe esserci invece gia’ mercoledi’.

Oggi sono stati interrogati la stessa Tattini, Vincenzo e Giuseppe Iaquinta, mentre Michele Bolognino ha reso nuove dichiarazioni spontanee dicendosi in sostanza, di nuovo, un ”ex ‘ndranghetista”.

Ha scritto Pagliani: “Ho deciso insieme ai miei avvocati di scegliere il rito abbreviato per ottenere così, nel più breve tempo possibile, il riconoscimento della mia totale estraneità all’ipotesi accusatoria, un vero e proprio teorema fondato sul nulla assoluto. Auspicavo che il pubblico ministero, dopo la decisione del tribunale del Riesame che ha escluso la sussistenza della gravità indiziaria, chiedesse l’archiviazione. Stupisce l’ostinazione della Procura che non ha neppure appellato l’ordinanza del tribunale di Riesame di Bologna, passata così in giudicato, la quale ha stabilito la mancanza dell’elemento oggettivo ed anche di quello soggettivo del reato. Sono certo che anche il giudice dell’udienza preliminare, così come hanno fatto i giudici del Tribunale del Riesame, non potrà che confermare l’infondatezza delle accuse e la mia totale estraneità ad una vicenda giudiziaria che ha fatto inutilmente soffrire me, i miei famigliari e tutte le persone a me care”.

Chi ha scelto il rito abbreviato
Nicolino Sarcone, Francesco Lamanna, Romolo Villirillo, Alfonso Diletto, Antonio Gualtieri, Salvatore Cappa. Sono questi gli imputati al processo Aemilia, detenuti al 41bis, che chiedono il rito abbreviato all”udienza preliminare. Tra patteggiamenti e abbreviati le richieste sono una cinquantina, su 236 imputati. Per il rito abbreviato condizionato hanno fatto istanza Roberta Tattini, Mario Ursini, Giuseppe Domenico Oppedisano. Chiedono l’abbreviato, tra chi ha gia’ fatto richiesta formale e chi sta per farla, anche Domenico Mesiano, gia’ autista del questore di Reggio Emilia, l’ex ispettore della Mobile Antonio Cianflone, Fulvio Stefanelli, marito di Tattini, il giornalista Marco Gibertini, il consigliere Fi Giuseppe Pagliani, l’ex assessore Pdl del Comune di Parma Giovanni Paolo Bernini.