Aemilia, in aula la perizia che incastra Iaquinta

25 novembre 2015 | 08:40
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Aemilia, in aula la perizia che incastra Iaquinta

La perizia conferma che il cellulare non fu manomesso e ci fu a Reggiolo, alle 19,15, lโ€™incontro con la Tattini. Taormina: โ€œCambia sempre versioneโ€. La rabbia di padre e figlio

REGGIO EMILIA โ€“ Pomeriggio bollente nellโ€™aula bunker di BolognaFiere, dove procede lโ€™udienza preliminare a porte chiuse del processo Aemilia. Ieri in aula ha tenuto banco la battaglia legale tra la consulente finanziaria bolognese Roberta Tattini e lโ€™ex campione del mondo Vincenzo Iaquinta. Tattini, che procede per rito abbreviato, eโ€™ accusata di concorso esterno in associazione mafiosa, secondo la Dda per essersi messa a disposizione della cosca emiliana di โ€˜Ndrangheta.

Iaquinta eโ€™ imputato per violazione della legge sulle armi mentre il padre Giuseppe di associazione mafiosa. A tirare in ballo da tempo lโ€™ex calciatore della Juventus eโ€™ stata proprio Tattini, secondo la quale, almeno prima dellโ€udienza di oggi, i due Iaquinta erano presenti allโ€™incontro del 19 giugno 2011, verso le 15.30 in un bar di Gualtieri, che sarebbe stato organizzato da Romolo Villirillo, ritenuto uno dei boss della cupola cutrese.

Per lโ€™accusa lโ€™obiettivo dellโ€™incontro sarebbe stato quello di organizzare una โ€ripulituraโ€ di denaro sporco, ma questa tesi eโ€™ sempre stata contestata dai Iaquinta e dal loro legale Carlo Taormina, che ha depositato testimonianze per sostenere come Vincenzo fosse tornato quel giorno nella sua casa di Reggiolo solo nel tardo pomeriggio, dopo aver partecipato alle nozze a Siena dellโ€™allora compagno di squadra Leonardo Bonucci.

Taormina in questo senso aveva giaโ€™ presentato in udienza preliminare una testimonianza di Claudio Marchisio, a sua volta ex compagno di Iaquinta col quale lโ€™attuale imputato a Bologna sarebbe tornato quel giorno da Siena, e pure la ricevuta del casello autostradale. Lโ€™avvocato di Tattini, Girolamo Mancino, da parte sua invece aveva fornito il cellulare col quale la sua assistita avrebbe fotografato lโ€™incontro in questione.

Il gup Francesca Zavaglia, su richiesta di Taormina, ha affidato una perizia sul telefono in ballo che, appunto, eโ€™ stata discussa ieri in aula. Ebbene, terminata lโ€™udienza la difesa di Tattini sembra soddisfatta: โ€œLa dottoressa non eโ€™ stata smentita dalla perizia, tutto quel che ha detto eโ€™ vero. Lei dice e ha sempre detto la veritaโ€™โ€, evidenzia Mancino. In sostanza, fa capire il legale, il telefono non eโ€™ risultato alterato, la foto che ritrae Tattini e Vincenzo Iaquinta โ€œeโ€™ genuinaโ€ cosiโ€™ come gli orari della stessa โ€œsono compatibiliโ€.

Se dunque la perizia serviva a dimostrare lโ€™attendibilitaโ€™ di Tattini in ottica difensiva nellโ€™ambito del processo, i suoi avvocati ribadiscono che la consulente โ€œha detto e dice la veritaโ€™โ€. Di avviso opposto Taormina, i cui assistiti sono โ€esplosiโ€ ieri in aula chiedendo alla Procura di โ€œfare chiarezzaโ€ sul loro conto. Il perito, in effetti, ha preso atto dei contenuti del cellulare osservando come non ci siano state manomissioni ma allo stesso tempo non potendo escludere in assoluto questโ€™ultima possibilitaโ€.

Ma โ€œtutto questo eโ€ privo di rilevanzaโ€, taglia corto al termine dellโ€™udienza di ieri Taormina, sostenendo che Tattini avrebbe cambiato โ€œper lโ€™ennesima voltaโ€ versione, rispetto alle precedenti puntate incidente probatorio incluso.

Nel corso delle sue dichiarazioni spontanee ieri pomeriggio, la consulente ha detto che lโ€™incontro si sarebbe tenuto non a Gualtieri ma a Reggiolo, e non alle 15.30 ma alle 19.15. La fotografia, tra lโ€™altro, risulta scattata proprio alle 19.15. Secondo Taormina, in sostanza, Tattini avrebbe ormai cambiato troppe volte versione finora per risultare attendibile. Chiosa il legale dei Iaquinta: โ€œVincenzo e Giuseppe sono esplosi in udienza e hanno chiesto ai magistrati di fare chiarezza. Stanno subendo entrambi danni incredibili da questa vicenda: la ditta del padre sta fallendo, Vincenzo รจ devastatoโ€ (fonte Dire).