Abusivismo, il M5S: “Punire chi acquista merce contraffatta”

26 novembre 2015 | 15:31
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Abusivismo, il M5S: “Punire chi acquista merce contraffatta”

Spadoni e Soragni: “Dobbiamo intervenire immediatamente per creare delle leggi ad hoc, proprio come avviene in altre città”

REGGIO EMILIA – “C’è una falla nell’impianto normativo: fondamentale è ora far approvare delle azioni sia legislative che operative che rimettano al centro la sicurezza dei nostri cittadini e commercianti. Dobbiamo intervenire immediatamente per creare delle leggi ad hoc, proprio come avviene in altre città dove non solo viene punito chi vende illegalmente, ma anche chi acquista merce contraffatta alimentando questo mercato nero”.

Lo dicono il deputato del M5S Maria Edera Spadoni e il consigliere comunale Paola Soragni che, al contrario di quello che afferma l’assessore Maramotti che dice che non c’è bisogno di ulteriori leggi, scrivono: “I fatti avvenuti a San Prospero devono farci agire immediatamente: è assolutamente comprensibile la rabbia dei commercianti che pagano le tasse e si ritrovano quotidianamente a far fronte ad una situazione ormai esasperata e divenuta inaccettabile. Certo si puo’ fare appello alla coscienza dei cittadini, come fa il Municipio,  affermando che comprando dagli abusivi non si fa altro che alimentare la criminalità organizzata che si cela dietro a queste persone: ma ciò non basta”.

E aggiungono: “Il M5S si impegnerà a tal proposito in consiglio comunale sperando che queste norme di buon senso saranno approvate da parte della maggioranza senza nessuna remora. Il M5S esprime inoltre la massima solidarietà nei confronti delle forze dell’ordine che si sono trovate in inferiorità numerica rispetto agli ambulanti: anche in questa sede ci teniamo a sottolineare come, a livello nazionale, siano stati ben 6 i miliardi di euro tagliati dal 2008 destinati al comparto sicurezza mentre il M5s ne ha richiesto in stabilità 20 milioni: fondamentale per noi è infatti ripristinare i fondi alla sicurezza in Italia. La sicurezza dei cittadini e di chi li tutela innanzitutto”.