Una strada per il beato Rolando Rivi

13 ottobre 2015 | 09:44
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Una strada per il beato Rolando Rivi

Il consiglio comunale ha approvato una mozione per intitolare una via al seminarista cattolico 14enne ucciso dai partigiani

REGGIO EMILIA – Il consiglio comunale reggiano ha approvato una mozione presentata dal consigliere della lista civica Magenta Cesare Antonio Bellentani per individuare una strada o una piazza da intitolare a Rolando Rivi. La mozione è stata approvata con 16 voti favorevoli (Forza Italia, Grande Reggio, Lista civica Magenta, M5S, Pd), 2 voti contrari (Campioli del Pd e Sel) e 3 astenuti (Morelli, Scarpino, Vergalli del Pd).

Rolando Maria Rivi è stato un seminarista cattolico, una delle vittime dei partigiani comunisti nel cosiddetto Triangolo della morte durante la seconda guerra mondiale. È venerato come beato dalla Chiesa cattolica. Il 10 aprile 1945, durante le ultime fasi della guerra di liberazione, fu rapito da un gruppo di partigiani comunisti, che costrinsero il ragazzo quattordicenne a seguirli nella boscaglia. Ai genitori fu lasciato un bigliettino con scritto “Non cercatelo. Viene un attimo con noi partigiani”.

Accusandolo di fare la spia per i fascisti, dopo tre giorni di percosse, umiliazioni e sevizie, lo uccisero a colpi di pistola in un bosco di Piane di Monchio, frazione di Palagano