Sassi: “Ex Reggiane, una casa per i senza tetto”

21 ottobre 2015 | 08:58
Share0
Sassi: “Ex Reggiane, una casa per i senza tetto”

Il vicesindaco ha lanciato la proposta dalle colonne di Piazza Grande

REGGIO EMILIA – Un luogo di accoglienza per i senza tetto alle ex Reggiane dentro al progetto di riqualificazione di quell’area. E’ la proposta che il vicesindaco di Reggio, Matteo Sassi, ha lanciato dalle colonne di Piazza Grande, il giornale di strada fondato dai senza dimora, in un’intervista alla direttrice Liviana Iotti.

Ha detto Sassi: “C’è un edificio che potrebbe diventare un luogo di accoglienza per persone senza dimora. Il piano di riqualificazione delle Reggiane non è solo un obiettivo urbanistico o economico, ma una grande opportunità di riqualificazione sociale dell’intera zona. Quel quadrante della città, per la sua storia gloriosa e unica, conserva ancora oggi fattori fondamentali affinché si possa investire nella qualità delle relazioni e nella coesione sociale con successo”.

L’edificio che, secondo Sassi, potrebbe diventare un luogo di accoglienza temporanea è quello che si affaccia su via Agosti e che ospitava gli uffici della dirigenza.

La precisazione del vicesindaco Sassi
Tornando sull’argomento, il vicesindaco Sassi ha voluto precisare il suo pensiero: “Contrastare il degrado con una rete che coinvolga i senzatetto e sia in grado di generare sia aiuto alle persone in difficoltà, sia controllo sociale, quindi maggiore sicurezza e decoro nell’intera zona. Questo è il vero tema su cui lavoriamo riguardo a via Agosti, coinvolgendo gli operatori di strada, i nostri Servizi sociali e le diverse associazioni e organizzazioni presenti a Santa Croce, e chiamando in causa direttamente, quali soggetti attivi, le diverse persone che tuttora vivono, in condizioni indecorose, nella Palazzina uffici delle ex Reggiane. Non è nostra intenzione creare un vero e proprio centro di accoglienza nella Palazzina, anche perché non vi sarebbero le condizioni, ovvero né le risorse, né gli standard previsti dalle norme. Il senso complessivo della mia proposta, la cui fattibilità è appunto da misurare, è il decoro dell’intera zona delle Reggiane e quindi di Santa Croce, costruendo una continuità con altre iniziative, fra cui quella della scorsa estate, “Puliamo le Reggiane” promossa dal giornale di strada Piazza Grande, per la pulizia dell’area antistante la Palazzina di via Agosti: un intervento realizzato, con la collaborazione del Comune, da associazioni di volontariato e dagli stessi senzatetto che trovano rifugio nell’edificio. Una organicità e continuità di azione in questo senso può far sì che il degrado non vada oltre, cioè non scivoli sull’altro versante della stessa via Agosti”.