S. Ilario, cybertruffa di ricetrasmittenti: denunciato

25 ottobre 2015 | 12:50
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S. Ilario, cybertruffa di ricetrasmittenti: denunciato

Vende on line ricetrasmittenti che poi non spedisce sparendo nel nulla: truffa l’accusa mossa a un napoletano dai carabinieri di S. Ilario

S. ILARIO (Reggio Emilia) – Un 40enne di Napoli è stato denunciato per truffa dai carabinieri di S. Ilario. Grazie a un nickname, una postepay evolution dove ricevere i soldi e la giusta dose di sfrontatezza, si è insediato nei siti di compravendita più cliccati piazzando annunci trattanti la vendita di ricetrasmittenti.

Le trattative correvano via mail e quando sulla carta prepagata veniva accreditato il corrispettivo dovuto il gioco era fatto in quanto alla vendita non corrispondeva la spedizione della merce. Quando l’acquirente lamentava il ritardo l’astuto partenopeo spariva nel nulla.

La vittima, in questo caso, è un operaio 55enne di Parma che ha risposto ad un annuncio su un sito di e-commerce acquistando una radio ricetrasmittente del valore di circa 150 euro che ha versato tramite bonifico per poi scoprire di essere raggirato quando non ha ricevuto la ricetrasmittente acquistata.

Quando ha capito di essere stato vittima di un raggiro, l’uomo si è presentato ai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza formalizzando la denuncia per truffa. Dopo una serie di riscontri tra la mail associata al nickname, l’IP del computer utilizzato per l’annuncio trappola e la carta prepagata dove erano stati versati i soldi, i carabinieri sono risaliti all’odierno indagato nei cui confronti sono stati acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa per la cui ipotesi di reato veniva quindi denunciato.

Per la vittima la possibilità ora di essere ora risarcito in sede penale a conclusione dell’iter processuale mentre,  per quel che riguarda il truffatore, ora i carabinieri intendono far luce sull’eventuale giro d’affari truffaldino dell’uomo che risulta aver raggirato altre persone nelle province di Brescia, Rieti, Verona Bari e l’Aquila.