Processo Aemilia a Reggio, il M5S: “Il ministero intervenga”

29 ottobre 2015 | 18:07
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Processo Aemilia a Reggio, il M5S: “Il ministero intervenga”

Le parlamentari Spadoni e Sarti: “Va immediatamente trovata una soluzione e fondi idonei con una compartecipazione di ogni istituzione”

REGGIO EMILIA – “Il governo non puo’ restare insensibile e fermo sul tema dello svolgimento del processo Aemilia a Reggio Emilia. Va immediatamente trovata una soluzione e fondi idonei con una compartecipazione di ogni istituzione. Il Movimento 5 Stelle già a febbraio raccolse l’appello dei magistrati di Reggio Emilia presentando un question time alla Camera e già allora il ministro Orlando non diede risposte”.

Così Maria Edera Spadoni e Giulia Sarti parlamentari del Movimento 5 Stelle sulle polemiche relative allo svolgimento del processo. “Il ministero della Giustizia già allora non si fece carico del problema e per allestire l’udienza preliminare a Bologna è dovuta intervenire la Regione Emilia-Romagna stanziando 780.000 euro eppure la giustizia è di competenza dello Stato non della Regione Emilia Romagna” continuano le parlamentari M5S.

“Ha ragione il presidente del Tribunale Caruso quando ricorda che “Reggio Emilia è in questa regione” – continuano Spadoni e Sarti – Questo processo riguarda in primo luogo la comunità di Reggio Emilia che deve prendere coscienza a fondo della gravità della situazione. Sarà nostra premura, chiedere al Ministro della Giustizia un intervento immediato. e già la prossima settimana verranno presentati gli atti istitituzionali idonei” concludono le parlamentari del M5S.