Park Vittoria, la Spadoni: Vecchi non faccia lo scaricabarile

6 ottobre 2015 | 14:14
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Park Vittoria, la Spadoni: Vecchi non faccia lo scaricabarile

La deputata del M5S: “Ci sono altre priorità per la nostra città: è qui che l’amministrazione comunale deve intervenire”

REGGIO EMILIA – “In questi giorni dagli organi di stampa si apprende del nuovo finanziamento da parte di Bper dopo che, mesi fa, il Banco Popolare – uno dei maggiori finanziatori – ha deciso di ritirarsi. E’ di oggi la smentita da parte di Lodetti Alliata che afferma invece di “aver voluto prendere un’altra strada”. Di queste dichiarazioni poco ci importa, il Park Vittoria è sempre lì ed è un grave problema”.

Lo scrive la deputata Maria Edera Spadoni che aggiunge: “I cittadini reggiani non devono assolutamente dimenticarsi che relativamente al Park Vittoria, si tratta di un project financing, insidioso in quanto fa in modo che nel caso in cui vengono prodotti degli utili, questi vadano ai privati. In caso contrario, il Comune deve provvedere agli introiti mancanti, tassando i cittadini reggiani. Un progetto che probabilmente ricadrà sul Comune come imprevisto e quindi, al solito, sulle tasche dei cittadini”.

Secondo la deputata del M5S “questo progetto nel mezzo di una delle aree archeologiche più importanti del Nord Italia è rimasto nel cassetto per più di dieci anni visto che chiunque sapeva esser nato malato”.

Conclude la Spadoni: “Vecchi ha sempre rigettato tutte le istanze dei cittadini, arrivando a difendere l’opera con un solo argomento: non si può più tornare indietro; ma opera che, a detta sua, se dovesse decidere oggi, non rifarebbe. Dichiarazioni pesanti, che a mio avviso hanno solo l’intento di ingraziarsi e tenersi buoni i cittadini visto che la situazione è davvero critica ed ormai è davanti agli occhi di tutti. Vecchi non può fare lo scaricabarile sulla precedente amministrazione dato che è stato per tanti anni capogruppo in Consiglio comunale e segretario cittadino del Pd. Ci sono altre priorità per la nostra città: è qui che l’amministrazione comunale deve intervenire”.