Parcheggio ospedale, Tutino: “Avanti su sbarre”

20 ottobre 2015 | 18:47
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Parcheggio ospedale, Tutino: “Avanti su sbarre”

L’assessore replica alla Lega: “Non facciamo cassa, i soldi vanno al Santa Maria Nuova”

REGGIO EMILIA – Sulla sicurezza del parcheggio dell’ospedale la giunta di Reggio tira dritto. In risposta al movimento Giovani Padani, che sabato hanno effettuato un presidio contro l’accattonaggio molesto, e al consigliere della Lega Nord Gianluca Vinci, l’assessore comunale a Infrastrutture e Beni comuni Mirko Tutino interviene per difendere il progetto delle sbarre nella parte a pagamento dell’area.

“Le sbarre consentiranno a tutti gli utenti di poter pagare in proporzione al tempo reale della sosta e porranno fine allo smercio irregolare dei biglietti giornalieri”, spiega Tutino. Puntualizzando subito dopo che “il progetto che abbiamo condiviso con l’azienda ospedaliera manterra’ un’ampia quota di spazi gratuiti e mettera’ in ordine la parte del parcheggio a pagamento, migliorandone anche la viabilita’ interna”.

Riportare alla gratuita’ l’intero parcheggio come chiesto dall’opposizione, per contro, “significherebbe rendere impossibile la ricerca di un posto auto, essendoci, come in qualsiasi grande ospedale, un’ampia presenza di auto in sosta per tutta la giornata”. Di questo, chiosa l’assessore, “se ne rese conto nel 2004 anche il prosindaco della citta’ di Treviso, Gentilini, lo ”sceriffo” leghista, il quale, otto anni prima che Reggio Emilia scegliesse di mettere a pagamento il parcheggio dell’ospedale, disse esattamente cio’ che ho appena sostenuto”.

Da considerare inoltre “che molti utenti dell’ospedale acquistano il biglietto giornaliero perche’ non sanno quanto tempo rimarranno dentro la struttura: questo e’ cio’ che genera l’insistenza dei parcheggiatori abusivi. Il tema, in questa fase, si affronta certamente con l’impiego di agenti della polizia municipale e delle forze dell’ordine, ma anche con la perimetrazione della parte a pagamento e il posizionamento delle sbarre, che eliminano cosi’ alla radice il problema che genera il fenomeno dei parcheggiatori abusivi”.

Quanto afferma la Lega Nord, infine, quando sostiene che il Comune con le sbarre vuole fare cassa, per Tutino “e’ falso”. Dal “parcheggio dell’ospedale, infatti, il Comune non incassa nulla: queste risorse vanno infatti all’azienda ospedaliera per le spese di manutenzione delle aree di propria competenza”, specifica.