Le pagelle di Openpolis: Marchi il più produttivo e Spadoni la più assente

6 ottobre 2015 | 10:09
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Le pagelle di Openpolis: Marchi il più produttivo e Spadoni la più assente

Il deputato del Pd si piazza al 71esimo posto su 630 colleghi, mentre la deputata del M5S è stata assente una volta su quattro. La meno produttiva è la Iori e la più staknovista la Pignedoli

REGGIO EMILIA – La deputata del M5S, Maria Edera Spadoni, è la più assenteista (non è stata presente a una seduta su 4 alla Camera dall’inizio del mandato) e la senatrice del Pd, Leana Pignedoli la più stakanovista dato che ha un tasso di assenteismo del 2,59%.

Il più produttivo dei parlamentari è il deputato del Pd Maino Marchi che si piazza al 71esimo posto su 630 colleghi con un tasso di assenza, peraltro, del 4,79%.  Quella che, invece, produce meno è Vanna Iori, anche lei deputata del Pd, che si piazza al 382esimo posto in classifica.

Sono i risultati della produttività e dell’assenteismo dei nostri parlamentari secondo Openpolis che monitora continuamente l’indice di produttività parlamentare e le presenze.

Nel dettaglio fra i 630 deputati presenti in aula Paolo Gandolfi (Pd) si piazza al 284esimo posto per la produttività, con un tasso di assenza del 17,98%; Vanna Iori (Pd) è 382esima con un tasso di assenza del 13,79%, Maino Marchi (Pd) 71esimo con un tasso di assenza del 4,79%, Antonella Incerti (Pd) 271esima, con un tasso di assenza del 10,94%. Nel Movimento 5 stelle la deputata Maria Edera Spadoni è 177esima per la produttività con un tasso di assenteismo del 25,31%.

Fra i 315 senatori Leana Pignedoli (Pd) è 205esima per la produttività con il 2,59% di assenze e Maria Mussini (gruppo misto) è 102esima per la produttività con un tasso di assenteismo del 20,57%.

L’indice di produttività prende in esame il numero, la tipologia, il consenso e l’iter degli atti presentati dai parlamentari in modo da poterli confrontare tra di loro.

Openpolis specifica che “l’indice di produttività non prende in considerazione il lavoro, anche rilevante, che alcuni parlamentari svolgono per gli incarichi necessari al funzionamento della macchina politica e amministrativa del Parlamento (Commissioni, Gruppi, Comitati, Giunte, Collegi e Uffici di Camera e Senato)”.

Con assenza si intendono i casi di non partecipazione al voto: sia quello in cui il parlamentare è fisicamente assente (e non in missione) sia quello in cui è presente ma non vota e non partecipa a determinare il numero legale nella votazione. Specifica Openpolis: “Purtroppo attualmente i sistemi di documentazione dei resoconti di Camera e Senato non consentono di distinguere un caso dall’altro. I regolamenti non prevedono la registrazione del motivo dell’assenza al voto del parlamentare. Non si può distinguere, pertanto, l’assenza ingiustificata da quella, ad esempio, per ragioni di salute”.