Nuovo mutuo per il Park Vittoria, Fantuzzi: “Avevamo ragione”

5 ottobre 2015 | 14:08
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Nuovo mutuo per il Park Vittoria, Fantuzzi: “Avevamo ragione”

La Bper si sostituisce al Banco Popolare. Reggio città aperta: “Ma allora era vero che il cantiere era fermo per difficoltà finanziarie”

REGGIO EMILIA -“Stamattina abbiamo appreso dall’informazione locale che Reggio Emilia Parcheggi ha ottenuto nei giorni scorsi un mutuo ipotecario da un istituto di credito locale (la Bper che si è sostituita al Banco Popolare che si era sfilato, come scritto dalla Gazzetta di Reggio, ndr) che le consentirà di pagare i fornitori e di riavviare il cantiere. Ma allora era vero che il cantiere del Park Vittoria era fermo per difficoltà finanziarie”.

Francesco Fantuzzi, di Reggio città aperta, rivendica di aver detto da mesi che la società di Filippo Lodetti Alliata aveva difficoltà finanziarie e che il cantiere non era fermo solo perché erano stati trovati dei reperti archeologici. Ora che è stato svelato il mistero, ovvero che dipendevano dal fatto che il Banco popolare (ex Bsgsp) si era sfilato dall’operazione, e che è scesa in campo la Bper, concedendo una linea di finanziamento in quattro tranche, i lavori possono finalmente ripartire.

Continua Fantuzzi: “Qualcuno tra gli indefessi sostenitori del progetto (pattuglia che si è assottigliata non poco in realtà, mantenendo tra le proprie fila il sindaco Vecchi) potrà dunque affermare che il finanziamento testè concesso rappresenta la migliore risposta ai 150 gufi della manifestazione di sabato scorso. In realtà, i gufi hanno trovato oggi piena attestazione delle loro istanze e delle loro preoccupazioni. Alle loro istanze, perchè è stato confermato il fatto che Reggio Emilia parcheggi si dibatte, tuttora, in mezzo a gravi difficoltà finanziarie, che il mutuo può procrastinare ma non risolvere: l’elevato indebitamento mostrato dal bilancio 2014 e il conseguente forte squilibrio finanziario a breve troveranno infatti mitigazione, ma non risoluzione, mentre aumenteranno significativamente gli oneri finanziari (finora hanno fatto da banca i fornitori)”.

Conclude Fantuzzi: “Se il cantiere sarà portato a termine non vi sarà più il problema delle penali ma quello, altrettanto pesante per il Comune, dei box invenduti, attualmente circa la metà dei 247 realizzandi. Ciò significa che, comunque, la nostra amministrazione ad oggi dovrebbe sborsare oltre 4 milioni di euro (120 x 35.000 euro) per garages che ad oggi hanno un valore commerciale di poco più della metà. Saremo anche gufi, ma non vediamo la buona notizia. Anzi, vediamo due pessime notizie: un’opera inutile in città e il costo che ricade su noi cittadini. Complimenti a Delrio e Vecchi per aver tutelato il nostro interesse in nome del project financing”.