La Lega a Tutino: “Parcheggio ospedale, le sbarre non bastano”

19 ottobre 2015 | 17:29
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La Lega a Tutino: “Parcheggio ospedale, le sbarre non bastano”

Il Carroccio: “Occorre invece togliere il pagamento della sosta e garantire più controlli delle zona, magari anche da parte di chi ora fa solo solo le multe”

REGGIO EMILIA – I giovani padani di Reggio Emilia che sabato mattina hanno organizzato un presidio nel parcheggio dell’ospedale Santa Maria Nuova per garantire la sicurezza dei cittadini reggiani che negli ultimi mesi sono spesso infastiditi da immigrati al momento della sosta, “non sono affatto d’accordo con la soluzione anticipata dall’assessore Mirko Tutino ed apparsa oggi sulla stampa, in particolare la sostituzione degli attuali parcometri con un parcheggio chiuso da sbarre”.

Matteo Melato, coordinatore provinciale del MGP infatti vuole chiarire che: “E’ positivo il fatto che l’iniziativa del movimento giovani padani abbia smosso l’amministrazione comunale ad accelerare i tempi di intervento nell’arginare il problema, ma ritengo che la soluzione pensata sia totalmente sbagliata in quanto questa non fermerà in alcun modo l’accattonaggio, vedi ciò che accade nel parcheggio Caserma Zucchi. Occorre invece togliere il pagamento della sosta e garantire più controlli delle zona, magari anche da parte di chi ora fa solo solo le multe. Azioni che possono sembrare semplici ma che sono molto efficaci”.

Insiste il consigliere comunale Gianluca Vinci: “Non si può continuare a mischiare la sicurezza con le entrate patrimoniali del Comune, gli obiettivi e le soluzioni devono essere diverse, chiare ed incisive, non saranno certo delle sbarre a bloccare l’accesso al parcheggio da parte di male intenzionati. E’ bastata la presenza di 20 ragazzi reggiani a scoraggiare questi cittadini africani dal presentarsi al “lavoro” nel parcheggio. Gli amministratori del Comune di Reggio Emilia devono mettersi in testa che tra i propri compiti c’è anche quello di garantire la sicurezza dei cittadini. Spero che l’applicazione del piano della sosta non sia l’occasione per far affrontare ulteriori spese al Comune predisponendo sbarre dai prezzi apparentemente esorbitanti, molti cittadini si ricordano ancora le diverse centinaia di migliaia di euro spese per quelle del parcheggio Zucchi”.

Conclude Vinci: “L’assessore Mirko Tutino parla di 30 milioni di euro in 8 anni per il piano della sosta a Reggio, basterebbe prevedere che una piccola parte di quel denaro fosse investita per la sicurezza nei parcheggi, garantita con le forze della polizia municipale o con un custode nei parcheggi di più vaste dimensioni”.