Iren replica al Sunia: “Le tariffe sono diminuite”

23 ottobre 2015 | 16:04
Share0
Iren replica al Sunia: “Le tariffe sono diminuite”

La multiutility replica al sindacato: “Protocolli anti crisi per aiutare le famiglie in temporanea difficoltà di pagamento”

REGGIO EMILIA – In relazione all’intervento del signor Carlo Veneroni, segretario Sunia, recentemente diffuso ai media locali “spiace, innanzi tutto, constatare come i numerosi incontri svolti nel corso di più di 18 mesi del Tavolo Teleriscaldamento, coordinato dal Comune di Reggio Emilia e composto da tutti i soggetti sociali interessati, compreso Iren e compreso il Sunia, non siano stati sufficienti per mettere nella giusta evidenza le caratteristiche del teleriscaldamento come servizio all’avanguardia per le sue conclamate caratteristiche di efficienza energetica ed ambientale”.

Iren replica alle critiche del sindacato inquilini che aveva accusato la multiutility sostenendo che le famiglie “non reggono più costi così alti del teleriscaldamento”. Iren entra poi nel merito dell’intervento del signor Veneroni e scrive che “occorre, in primo luogo, ricordare che il problema dei distacchi per morosità sulle forniture centralizzate (dove si verificano i problemi di responsabilità condivisa anche per le morosità dei singoli) riguardano non il teleriscaldamento in quanto tale, ma – appunto – tutte le forniture di riscaldamento centralizzato, che può essere alimentato a gas metano o altro combustibile, oppure a teleriscaldamento. La tipologia di alimentazione, quindi, non ha niente a che fare con la centralizzazione o meno del servizio”.

Secondo Iren una recente indagine dell’Aeegsi conferma, peraltro, che il servizio centralizzato in sé produce una problematica di morosità assai più spinta del servizio in forma individuale, tanto è vero che il 10% delle forniture condominali gas in Italia nel 2013 è stato oggetto di richiesta di sospensione per morosità, mentre il corrispondente dato per le forniture individuali si è fermato a circa l’1%.

Continua l’azienda: “Il teleriscaldamento di Iren è fornito con modalità centralizzate, ripartite o individuali non in funzione della volontà di Iren, ma in funzione della tipologia impiantistica esistente nell’edificio: in questi anni, Iren ha favorito – laddove possibile – l’individualizzazione delle forniture (che oggi corrispondono a circa 8.500 unità abitative). Per quanto riguarda la presunta insostenibilità dei costi, si ricorda che dal 1° gennaio 2013 al 1° ottobre 2015 le tariffe del teleriscaldamento a Reggio Emilia non sono aumentate, bensì diminuite di circa il 15%”.

Inoltre, nell’ambito del protocollo RE-Build con il Comune di Reggio Emilia, Iren, se, da un lato, ha messo a disposizione dei condomini un pacchetto di diagnosi energetiche gratuite per l’individuazione degli interventi di maggiore efficienza ai fini del risparmio energetico e quindi anche di quello economico, dall’altro lato, ha stabilito volontariamente un percorso di progressiva riduzione delle tariffe applicate, che arriva fino al 3,5% e consentirà un risparmio medio stimabile in 55 euro l’anno per famiglia.

Secondo la multiutility, peraltro, anche il confronto con le altre città teleriscaldate della Regione Emilia Romagna – facilmente verificabile attraverso una semplice consultazione di siti internet – “risulta favorevole ad Iren; nelle città di Modena, Bologna, Imola, Faenza, Cesena, Forlì e Ferrara, le tariffe del servizio teleriscaldamento risultano, infatti, mediamente superiori di almeno il 6% alle tariffe di Reggio Emilia”.

Nel merito degli aspetti sociali, poi, l’azienda ricorda la sua attenzione “per le situazioni di povertà energetica, attenzione che si esplica sia nei protocolli anti crisi per aiutare le famiglie in temporanea difficoltà di pagamento, sia negli accordi con i servizi sociali di numerosi Comuni per evitare, laddove possibile, la sospensione della fornitura, sia nelle 20-30.000 rateizzazioni che i nostri uffici concordano ogni anno direttamente con i Clienti per supportarli nei pagamenti dei servizi Iren”.

E conclude: “Da ultimo, preme sottolineare che Iren, conscia della propria responsabilità sociale, partecipa attivamente ai tavoli di compartecipazione e, inoltre, accoglie prontamente l’invito del Comune di Reggio Emilia per un incontro di approfondimento, senza esacerbare le varie posizioni con dichiarazioni preconcette, che rischiano di compromettere la filosofia del dialogo, l’unica che può davvero giovare alla clientela e ai cittadini”.