Gambero rosso: tre bicchieri al Concerto di Medici

REGGIO EMILIA – Per il settimo anno consecutivo il Concerto firmato Medici Ermete viene premiato con i Tre Bicchieri della Guida edita dal prestigioso Gambero Rosso. Si tratta della prima ed unica azienda reggiana ad aver ottenuto questo riconoscimento.

Pierluigi Medici, contitolare dell’azienda di famiglia, che il 17 ottobre si recherà a Roma per ritirare personalmente il premio, spiega: “E’ il settimo anno consecutivo che un’autorità enologica del calibro del Gambero Rosso premia il nostro Concerto. Che dal 2010 ad oggi è apparso ininterrottamente sulla Guida “Vini d’Italia” con il massimo punteggio. La citazione del concerto Reggiano Lambrusco 2014 nella Guida 2016 ci inorgoglisce e ci conferma ancora una volta come la ricerca continua della qualità, la passione e l’impegno costante vengano riconosciuti da esperti e consumatori allo stesso tempo. Il Concerto, ormai universalmente riconosciuto come l’icona dell’azienda Medici Ermete, viene infatti prodotto interamente con uve lambrusco salamino e vigneti cru delimitati del nostro territorio”.

Con una produzione annuale di circa 150.000 bottiglie, il lambrusco della Medici Ermete è oggi presente in alcuni dei locali ed enoteche più prestigiosi al mondo, dagli stellati Michelin al londinese Harrods. Risale esattamente ad un anno fa la ricorrenza del suo ventennale di produzione, alla presenza di opinion leader e giornalisti da tutto il mondo.

Il programma della premiazione a Roma prevede la presentazione della guida «Vini d’Italia 2016» e la consegna dei diplomi all’Auditorium del Massimo di Roma. Seguirà la Degustazione Tre Bicchieri 2016 allo Sheraton Rome Hotel and Conference Center della capitale.

Con sede a Gaida di Reggio Emilia, l’azienda Medici Ermete conta oggi 30 addetti e una produzione di 800mila bottiglie/anno di vino da propri vigneti e quasi 10 milioni di bottiglie se consideriamo anche la produzione di vino che l’azienda acquista dalle cantine sociali della zona. Realizza una quota export del 72% in 70 Paesi del mondo. Tra questi, spiccano Germania, Stati Uniti, Giappone, Spagna, Russia e Brasile.