Fusione societaria fra Olmedo e Ambitalia

15 ottobre 2015 | 15:54
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Fusione societaria fra Olmedo e Ambitalia

Il brand leader del settore trasporto persone e la prima azienda nazionale nell’ambito di veicoli sanitari, l’hanno deliberata il 6 ottobre scorso

REGGIO EMILIA – Olmedo S.p.A., brand leader del settore trasporto persone ed Ambitalia S.p.A., prima azienda nazionale nell’ambito di veicoli sanitari, hanno deliberato il 6 ottobre scorso la fusione per incorporazione di Ambitalia in Olmedo, rimanendo così in maniera fortemente identificabile come un marchio del gruppo legato espressamente al settore sanitario. Giovanni Tarabelloni entrerà nella compagine societaria di Olmedo in precedenza di esclusiva proprietà della famiglia Quintavalli.

Giuseppe Quintavalli, attuale socio fondatore di Olmedo S.p.A., ha intrapreso infatti l’attività di trasformazione di ambulanze e veicoli per la sanità ben prima della nascita di Olmedo, a stretto contatto con chi oggi rappresenta la direzione di Ambitalia Spa: Giovanni Tarabelloni. Anni di crescita e di valori condivisi hanno successivamente forgiato queste due persone che a seguire hanno intrapreso strade e percorsi diversi per poi ritrovarsi oggi.

“In questi anni – ha detto Luca Quintavalli – tante aziende e persone si sono affacciate alla nostra realtà proponendoci partecipazioni societarie con finalità puramente speculative; nessuno ha mai realmente interessato possibili cessioni societarie ma non certo per scarso interesse economico. L’azienda familiare ha valori intrinsechi difficilmente condivisibili con visioni di pura Finance ed anche per questo non abbiamo mai preso in considerazione alcuna di queste proposte. Diversamente, con Giovanni siamo stati io e mio padre a discutere questa ipotesi; la stima che in lui riponiamo e la grande considerazione che da sempre lui ci ha riconosciuto hanno permesso l’eccezionale valutazione di averlo come socio”.

Le motivazioni della fusione, oltre che etiche, sono anche economiche ed impattanti in maniera dirompente nelle normali attività aziendali, portando ad un bilancio consolidato di almeno 23 milioni di euro per il 2015. La fase di transizione caratterizzerà un percorso di ridistribuzione di ruoli, garantendo tuttavia gli attuali riferimenti per entrambe le aziende; quello che cambierà saranno i processi di vendita con criterio agevolato, l’utilizzo di sistemi di controllo qualità migliorati, uno sviluppo territoriale del sistema after sale; questi alcuni elementi che caratterizzeranno il nuovo approccio di Olmedo, forte di una nuova identità rafforzata da Ambitalia. Pronto già il piano industriale 2016-2020 per l’introduzione di nuove linee di prodotto e di strategie su mercati EMEA.