Fabio Bassoli ucciso con un tagliere da cucina

14 ottobre 2015 | 14:32
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Fabio Bassoli ucciso con un tagliere da cucina

Una mezzaluna è stata trovata di fianco al corpo dello chef trentenne di Rolo

ROLO (Reggio Emilia) – E’ stato ucciso con un tagliere da cucina, una mezzaluna, Fabio Bassoli, lo chef trentenne di Rolo trovato morto da un jogger sulle alture del villaggio di Pont de Labeaume il 3 ottobre scorso. Lo scrive il sito ledauphine.com aggiungendo che di fianco al corpo del giovane, che aveva le mani legate, è stato trovato il tagliere con cui sarebbero stati inferti i colpi mortali alla testa che sono stati la causa della morte secondo l’autopsia.

Per gli inquirenti resta aperta la strada di un regolamento di conti o di una lite che è sfociata in una tragedia anche se, probabilmente, l’utilizzo di una mezzaluna, attrezzo domestico, tipico dei cuochi fra l’altro, farebbe più propendere per quest’ultima ipotesi.

Le Dauphine scrive anche che il giovane sembrava aver cessato la sua attività di cuoco ambulante che vendeva street food ultimamente. Il giornale on line aggiunge anche che, nella casa ad Aubenas, un piccolo villaggio del Sud-Ardèche, dove Fabio Bassoli ha vissuto per diverse settimane, sono state scoperte piante di cannabis.

Un’inchiesta per omicidio dovrebbe essere aperta nei prossimi giorni da parte della procura di Avignone, competente per materia. Gli investigatori locali stanno continuando ad indagare per capire il movente del delitto e, soprattutto, identificare il suo autore.