Expo, le meraviglie del Padiglione Italia

13 ottobre 2015 | 12:11
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Reggio Sera vi porta dentro allo spazio del paese che ospita l’esposizione: un’immersione nella bellezza

MILANO – L’esperienza più stupefacente della visita al padigione Italia di Expo la si può vivere all’interno delle tre stanze al secondo piano che rappresentano la potenza della bellezza italiana: paesaggi, architetture e dettagli di interni mozzafiato ripresi con tecniche che valorizzano la loro unicità. Sugli schermi che avvolgono i visitatori, ai lati, scorrono le immagini delle città d’arte e delle bellezze paesaggistiche del nostro Paese.

Il visitatore si trova letteralmente immerso nella bellezza perché cammina su un pavimento di specchi e se guarda in altro trova un soffitto di specchi che riflettono le immagini dei maxischermi. L’effetto è notevole perché, a tratti, sembra che non ci sia soluzione di continuità fra le immagini sulle pareti, il soffitto e il pavimento.

Le vedute, gli interni, i paesaggi vengono replicati grazie ad un sistema a specchi (riflessioni) e a tratti scomposti (caleidoscopio) per produrre una visione originale, un nuovo sguardo sulla bellezza e un effetto di riproduzione infinita che avvolge il visitatore.

Più avanti, sempre lungo il percorso, il visitatore ha modo di rivivere in tutta la sua drammaticità il momento del crollo della Basilica di San Francesco. Il filmato del crollo proiettato e per terra cocci, detriti, macerie. Di fianco, immagini di come si presenta oggi la volta affrescata e la Basilica integra grazie allo straordinario intervento di recupero.

“Italia: se non ci fosse?”
Un ulteriore momento di riflessione attende il visitatore, con l’installazione “Italia: se non ci fosse?“ l’installazione invita il pubblico, attraverso un grande plastico del Mediterraneo in cui manca la nostra penisola, a riflettere su cosa sarebbe oggi il mondo senza l’Italia. Video-interviste a personalità di fama mondiale forniscono ulteriori spunti di riflessione ai visitatori. Uno stratagemma visivo, raccontato attraverso una installazione tridimensionale posizionata al centro dello spazio espositivo, diventa l’occasione per riflettere sull’impatto e l’importanza dell’Italia nel sapere e nella cultura dei paesi del Mediterraneo e, probabilmente, del mondo intero.

Al termine del piano, il visitatore sarà accolto da un’ultima sorpresa: l’installazione che parlerà di bellezza vissuta con gli altri sensi. Un percorso sensoriale al buio accompagna i visitatori a scoprire un mercato attraverso udito e olfatto. Ad un primo momento di disorientamento segue una iper-attivazione delle capacità sensoriali pronte a recepire e interpretare gli stimoli proposti sotto forma di odori, forme e consistenze diverse. Al termine del percorso il visitatore ri-guadagna la visione e scopre “La Vucciria” di Renato Guttuso, perfetta sintesi degli stimoli raccolti nel percorso in assenza di vista. Un capolavoro da riscoprire e di cui godere la maestosità. L’arte, come epilogo del viaggio nella bellezza, sancisce definitivamente il patto uomo-cibo-territorio.

Vivaio Italia
Il concept guida del Padiglione italiano è “Vivaio Italia”: uno spazio protetto che aiuta i progetti e i talenti a germogliare, offrendo loro un terreno fertile in grado di dare visibilità e accoglienza alle energie giovani che operano nel Paese.
La metafora del vivaio si presta a molteplici interpretazioni, valorizzando alcuni aspetti della cultura e della società italiana in questa fase di cambiamento: un vivaio di idee, proposte, soluzioni, per tutto il Paese. Soluzioni che il Paese Italia offre alla comunità globale. Uno spazio di crescita, sviluppo, formazione. Un laboratorio. Uno spazio di visibilità per le energie giovani del nostro Paese, che attiverà, tra gli altri, Università e sedi di ricerca.

Il Padiglione Italia: struttura permanente
Su 68 studi partecipanti per costruirlo è risultato vincitore il progetto architettonico di Nemesi con Proger e BMS Progetti per la parte ingegneristica relativa alle strutture e agli impianti e il professor Livio De Santoli per la sostenibilità dell’edificio. Il Padiglione è costituito da Palazzo Italia, edificio  permanente di 6 livelli per un’ area costruita di 14.400 mq, e dagli edifici temporanei del Cardo, di 2 livelli per un’area costruita di 12.500 mq.