Edilizia, Reggio guarda al Golfo Persico

13 ottobre 2015 | 19:04
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Edilizia, Reggio guarda al Golfo Persico

Giovedì e venerdì una serie di incontri organizzati dalla Camera di commercio con delegazioni di Emirati Arabi Uniti, Qatar, Kuwait e Libano

REGGIO EMILIA – Una due giorni di incontri, giovedì e venerdì, con gli operatori del Golfo Persico appartenenti al settore edilizia, costruzioni ed abitare. L’evento si inserisce nel quadro delle iniziative realizzate dalla Camera di Commercio locale, in collaborazione con Unindustria Reggio Emilia e il supporto anche di Promec, per aiutare le imprese reggiane a cogliere le opportunità offerte da Expo e dal Saie di Bologna, sia in termini di attrattività e promozione del territorio, che per agevolare le occasioni di incontro fra le aziende e le controparti estere.

Per ogni impresa partecipante è stata organizzata un’agenda di incontri individuali per fare incontrare l’offerta delle imprese del territorio e le richieste degli operatori esteri. “In queste due giornate di incontri – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – avremo modo di presentare una filiera che esprime elevatissimi livelli di qualità in termini di progettazione, materiali, attrezzature, design, puntando ad incrementare i buoni rapporti commerciali esistenti con Emirati Arabi Uniti, Qatar (che già abbiamo ospitato nel febbraio scorso), Kuwait e Libano”.

“Questi Paesi – prosegue Landi – assorbono esportazioni reggiane per oltre 112 milioni di euro, e in quest’ambito la filiera del costruire e dell’abitare ha un’incidenza molto rilevante, tanto che in Qatar, ad esempio, si colloca al vertice della graduatoria del nostro export, con una quota pari al 40% sul totale”.

“Gli incontri – conclude Landi – si inseriscono in una fase che mostra qualche segnale di ripresa del comparto, e soprattutto in un clima molto positivo riguardante gli scambi con questi Paesi, tanto che nel 2014 le nostre esportazioni legate alle costruzioni sono cresciute del 7,7% negli Emirati Arabi Uniti, del 9,2% in Kuwait e del 16,8% in Libano”.

“L’associazione, in base a studi e dati geopolitici che abbiamo elaborato insieme alle nostre imprese, ritiene strategico puntare sul Medio Oriente, che è uno dei mercati in maggior espansione a livello mondiale – ha affermato Paolo Bucchi Vicepresidente Unindustria Reggio Emilia, con delega all’internazionalizzazione -, Unindustria infatti, da oltre un anno, sta promuovendo le imprese del settore abitare e costruire, grazie ad un progetto co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Un’iniziativa che ha riscosso una grande partecipazione in occasione della più importante fiera di settore dell’Area, tenutasi lo scorso maggio in Qatar, e che ci vedrà nuovamente impegnati in Iran fra qualche mese. Abbiamo deciso di collaborare con la Camera di Commercio per abbattere i costi a carico delle nostre associate e per ampliare, anche grazie ad un’importante azione di Sistema, la conoscenza del made in Reggio nel mondo, dando così risalto alle caratteristiche di innovazione, tecnologia, tradizione, eleganza e cultura che ci caratterizzano, rispetto alla pura convenienza economica dei nostri competitors internazionali”.