Asp Val d’Enza, Torri: “I servizi restino pubblici”

27 ottobre 2015 | 15:38
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Asp Val d’Enza, Torri: “I servizi restino pubblici”

Il consigliere regionale di Sel ha presentato un’interrogazione in aula “per fare in modo che con il Jobs act il trattamento dei lavoratori non peggiori e sull’imposizione fiscale (Irap) che le vede svantaggiate rispetto a soggetti privati”

REGGIO EMILIA – “E’ importante che i servizi alla persona restino pubblici e accessibili ed è importante che il trattamento dei lavoratori non muti in peggio con l’applicazione del Jobs Act”. Yuri Torri, consigliere regionale di Sel, ha presentato questa mattina un’interrogazione in aula sul tema dell’eventuale superamento dell’Asp della Val d’Enza a favore di un’azienda speciale.

Scrive Torri: “Abbiamo chiesto disponibilità ad un confronto aperto e urgente con le parti sociali ed una revisione dell’attuale sistema a favore delle Asp, partendo dall’imposizione fiscale (Irap) che le vede svantaggiate rispetto a soggetti privati. L’atto è stato presentato condividendo le preoccupazioni espresse da alcuni amministratori locali e dalle confederazioni sindacali in forma unitaria. E’ nota l’opposizione del nostro gruppo a questa misura e che la Regione sul tema ha varato un Patto per il lavoro che, in controtendenza rispetto all’ambito nazionale, ha ottenuto l’adesione di tutte le sigle sindacali”.

Aggiunge il consigliere regionale: “Sui temi sollevati è stata soddisfacente l’apertura dell’assessore ad una modifica dell’imposizione fiscale dell’Irap già a partire dal prossimo anno, a seguito delle opportune valutazioni sul bilancio preventivo. Più generica la risposta sui temi organizzativi e del lavoro, anche se è rilevante l’apertura al confronto con le parti sociali per il quale sarebbe già stata individuata una data”.

E conclude: “Credo siano elementi utili al lavoro degli enti locali, mantenendo al centro la piena pubblicità e accessibilità dei servizi alla persona e l’adeguato trattamento dei lavoratori”.