Acqua, raccolte 744 firme per la ripubblicizzazione

28 ottobre 2015 | 15:05
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Acqua, raccolte 744 firme per la ripubblicizzazione

Petizione pro mozione popolare depositata in Comune. Fantuzzi: “Silvia Prodi ci spieghi il passo indietro su questo tema”

REGGIO EMILIA – Sono 744 le firme raccolte dal comitato per l’acqua pubblica di Reggio Emilia e depositate questa mattina in municipio, a sostegno della mozione popolare per lo scorporo del servizio idirico da Iren. Superato quindi in soli due giorni, a partire dal “firma day” di sabato scorso, il quorum minimo di 300 firme, necessario per presentare la mozione in Consiglio comunale.

Ma la petizione non si ferma e, assicura il comitato, continuera’ anche nei prossimi giorni. I tempi per la discussione del documento in Sala del Tricolore non sono larghissimi: entro il 31 dicembre i sindaci reggiani devono infatti comunicare alla Regione la modalita’ scelta per l’affidamento del servizio (gara, gestione in house, o societa’ mista, che pero’ non e’ contemplata da una recente delibera di Atersir).

Per questi motivi i cittadini spingono per il dibattito almeno entro la meta’ di dicembre, potendo contare nel pressing sull’appoggio del Movimento 5 stelle. E la conferenza dei capigruppo, che si riunisce oggi, potrebbe iniziare a discutere su come incardinare l’istanza popolare nei prossimi lavori dell’assemblea cittadina. La mozione, in sostanza, invita i sindaci a chiarire definitivamente la loro posizione sul tema dell’acqua pubblica, a partire dalle obiezioni mosse allo studio di fattibilita’ della societa’ Agenia, ma mai formalizzate.

Francesco Fantuzzi, esponente dei referendari, interviene inoltre sul mancato sostegno di alcuni consiglieri regionali ad una risoluzione sul tema della ripubblicizzazione discussa ieri in Assemblea legislativa. Tra quanti hanno fatto un passo indietro anche la reggiana Silvia Prodi, su cui Fantuzzi afferma: “Non posso che essere rammaricato anche perche’ Silvia, che conosco personalmente e stimo, aveva espresso una posizione forte in favore dell’acqua pubblica. Non so cosa sia successo, spero voglia spiegarlo. Da lei mi aspetto una posizione forte, coerente non solo con la sua esperienza politica, ma anche di vita”.