Viale Regina Elena, gli forano la gomma e lo derubano

26 settembre 2015 | 16:00
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Viale Regina Elena, gli forano la gomma e lo derubano

E’ successo nel parcheggio dell’Euronics: hanno aspettato che l’uomo cambiasse la ruota con il crick e poi gli hanno portato via il borsello

REGGIO EMILIA – Prima gli hanno forato la gomma e poi hanno approfittato della distrazione del proprietario impegnato nel cambio e gli hanno portato via il marsupio lasciato all’interno dell’auto. E’ successo all’interno del parcheggio del centro commerciale Euronics di viale Regina Elena.

E’ un vecchio trucco: l’ignara vittima è arrivata nel parcheggio con la sua auto e i due malfattori, già appostati nelle vicinanze, hanno visto che aveva con sé un marsupio e lo hanno scelto come preda. Appena si l’uomo si è allontanato dall’auto, sono entrati in azione, si sono avvicinati al veicolo e hanno forato la ruota anteriore destra e poi si sono allontanati aspettando che il proprietario tornasse.

L’uomo dopo alcuni minuti è uscito dal negozio e si è accorto della ruota “a terra”. Ha mollato il suo marsupio sul sedile passeggero e ha iniziato le operazioni di sostituzione della gomma. Per i due malfattori, a questo punto è stato etutto molto smplice: uno dei due si è avvicinato all’auto della vittima dal lato conducente e, mentre il proprietario stava armeggiano sul crick, ha aperto lo sportello prendendo il marsupio e fuggendo con il complice.

La vittima si è accorta del furto solo quando, montata la ruota di scorta, è risalita a bordo e ha scoperto che il suo marsupio, contenente circa un centinaio di euro in contanti, bancomat, carte di credito e documenti vari, non c’era più. Gli uomini della squadra mobile, esaminando le immagini del sistema di video sorveglianza dell’area di parcheggio, sono riusciti a ricostruire l’intera dinamica, a individuare i due malfattori e l’autovettura su cui si muovevano.

La consultazione degli archivi in uso alle forze di polizia ed il confronto delle immagini acquisite con le foto segnaletiche in possesso, hanno consentito di dare un nome ai due: il quarantenne R.E. ed il trentacinquenne M.I., entrambi napoletani, che sono stati denunciati a piede libero per furto con destrezza.