Tentato omicidio a Caserta: un arresto a S.Ilario

14 settembre 2015 | 20:45
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Tentato omicidio a Caserta: un arresto a S.Ilario

Indagato per favoreggiamento l’uomo, un 40enne, che ha nascosto in casa il 22enne ricercato per il tentato omicidio di cui è accusato col padre già arrestato

S.ILARIO (Reggio Emilia) – Hanno tentato di uccidere un pregiudicato ma sono stati arrestati dai carabinieri: il padre a Maddaloni nel Casertano, dove si è verificato il tentato omicidio lo scorso 12 settembre, il figlio a Sant’Ilario d’Enza, in provincia di Reggio Emilia dove aveva trovato ospitalità da un compaesano ora finito nei guai per favoreggiamento.

I carabinieri di Maddaloni e Sant’Ilario d’Enza, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di Antonio Zampella 45enne per i reati di porto abusivo di armi e tentato omicidio commesso, unitamente al figlio Alessandro di 22 anni stanato nel reggiano grazie alla preziosa collaborazione dei carabinieri di Sant’Ilario d’Enza.

Il grave fatto di sangue si è verificato a Maddaloni lo scorso 12 settembre scorso: la vittima, il 56enne Francesco Correa, condannato nel 2012 a 17 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e agli arresti domiciliari, mentre era in strada vicino casa sua, all’interno di un complesso di edilizia popolare, è stato colpito all’addome, al gomito e alla gamba destra da 3 colpi d’arma da fuoco.

Le successive indagini hanno quindi ricondotto la responsabilità agli odierni indagati. Il padre è stato fermato a Maddaloni mentre il figlio è riuscito a fuggire. A Sant’Ilario d’Enza ieri sera, con la collaborazione dei militari della locale Stazione, è stata posta la parola fine alla fuga del 22enne Alessandro Zampella che, secondo le indagini  avrebbe fornito l’arma al padre.

Nei guai anche un 40enne di Maddaloni domiciliato a Sant’Ilario d’Enza denunciato per favoreggiamento. Nella sua abitazione i Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno infatti rintracciato il ricercato poi finito in manette. Sono ancora in corso le indagini per il recupero dell’arma utilizzata per il tentato omicidio e per il movente.