Scuola, Tutino: “Anagrafe ministero vecchia, edifici tutti agibili”

7 settembre 2015 | 16:20
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Scuola, Tutino: “Anagrafe ministero vecchia, edifici tutti agibili”

L’assessore smentisce il ministero: “Finiti lavori per 430mila euro”

REGGIO EMILIA – Gli edifici in cui sono collocate le scuole del Comune di Reggio Emilia sono “tutti agibili”. Lo conferma oggi l’assessore alle Infrstrutture Mirko Tutino, dopo le polemiche sorte ad agosto sui dati dell’anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica. I numeri diffusi dal ministero dell’Istruzione collocavano infatti la citta’ del Tricolore nella parte bassa della classifica, con solo il 54,2% degli istituti scolastici dotato del certificato di agibilita”.

Cifre su cui l’assessore non ha pero’ dubbi: “Siamo certi dell’agibilita’ delle nostre scuole: probabilmente l’anagrafe non e” aggiornata”. Il punto della situazione sullo stato degli edifici e sugli interventi effettuati, ma anche sull’andamento delle iscrizioni e sui progetti educativi promossi dal servizio del Comune Officina educativa, Tutino lo fa insieme alla collega di giunta con delega alla Scuola Raffaella Curioni, a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni prevista il prossimo 14 settembre.

Nell’anno scolastico che si apre saranno attive 41 scuole statali primarie di cui 11 a tempo pieno. I bambini che frequenteranno la prima elementare sono 1.549 di cui 394 (pari al 25%) di origine straniera. Le prime classi istituite sono 72 di cui 27 a tempo pieno: in queste ultime saranno serviti giornalmente circa 3.000 pasti. Complessivamente gli alunni delle scuole primarie statali, 7.866, sono in equilibrio numerico rispetto allo scorso anno. Le scuole medie attive sono invece 14 e gli alunni delle prime classi sono 1.620, dei quali il 18% (292) di origine non italiana.

Le attivita’ extrascolastiche organizzate dal servizio comunale Officina educativa, che vanno dall’educazione alla legalita’, all’integrazione multiculturale e alla creativita’ giovanile fino ad accordi con universita’ e scuole superiori, hanno invece coinvolto lo scorso anno circa 1.600 ragazzi con 50 scuole aperte il pomeriggio. Per quanto riguarda invece gli interventi di edilizia, il Comune ha agito su 20 scuole, 13 elementari e sette medie, per un costo complessivio da bilancio proprio di 430.000 euro.

Al di fuori di questo finanziamento si colloca invece il pesante intervento sulla Scuola Pezzani, realizzato con un finanziamento ministeriale di 500.000 euro. Infine domani approda in giunta il progetto della nuova scuola media di villa Bagno che costera’ 1,7 milioni di cui 1,2 messi a disposizione dalla Provincia. Per l’assessore alla Scuola, Raffaella Curioni, si conferma quindi che “anche quest”anno l’amministrazione mette al centro le politiche dell’educazione come risorsa strategica”.

E sotto questo aspetto l’esponente di giunta da’ un giudizio positivo sulla riforma della scuola del governo: “Vogliamo rilanciare un piano per la scuola rafforzando la collaborazione tra istituti ed enti locali anche in virtu’ della riforma che concede autonomia alle istituzioni scolastiche e rinnova il piano dell’offerta formativa”. Su questo punto in particolare, conclude Curioni, “molte delle nostre scuole lo hanno gia’ messo in campo, ma la riforma apre delle nuove sfide che gli enti locali dovranno saper cogliere”.